GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] egli in onore del papa, il nome di Pio, e tre nipoti, Leone, il G. ed Elia, che furono chiamati rispettivamente: Paolo, Tiberio e religiosa. Nel 1587 divenne suddiacono, l'anno successivo diacono, presbitero nel 1591. Nel 1592 fu ammesso alla ...
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VALENTINO, papa
Ilaria Bonaccorsi
VALENTINO, papa. – Nacque a Roma in data sconosciuta, nella seconda metà del l’VIII secolo. Le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia [...] fu in parte dovuta al fatto che egli, giovane diacono di nobili origini, rappresentava per il clero un canale di di questo; l’indagine si concluse con la denuncia dell’operato di Leone III e di Pasquale I, e con l’emanazione della Constitutio romana ...
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AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] parigina. Nel capitolo generale del 1223, essendo solamente diacono e appena trentenne, ebbe l'incarico d'introdurre l Inghilterra fino al sec. XVI fu confermato il 30 ag. 1892 da Leone XIII, che lo dichiarò beato. I francescani ne celebrano la festa ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] Vito e Modesto (1517); passò poi alla diaconia di S. Maria in Cosmedin (1534) e infine a quella di S. Maria in Via Lata (1540). Dal 1520 vescovo d'Orvieto, ottenne dall'altro pontefice mediceo suo parente, ...
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Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] . Kingsley e E. B. Pusey, rimasti anglicani (Apologia pro vita sua), e con il card. H. E. Manning. Ma Leone XIII lo creò (1879) cardinale diacono del titolo di S. Giorgio in Velabro.
Opere
Poeta delicato e raffinato prosatore, N. è noto anche per An ...
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Monaco benedettino (n. Roma 1107 - m. 1159), della nobile famiglia dei conti di Tuscolo, bibliotecario e archivista a Montecassino. Si recò (1138) alla corte di Lotario II imperatore, in Melfi, per metter [...] P. morì. Scrittore fecondo, continuò, interpolando le parti precedenti in maniera arbitraria, la Chronica monasterii Casinensis di Leone Marsicano (fino al IV libro), scrisse opere storiche e agiografiche e due commenti alla Regola di s. Benedetto ...
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LIUTPRANDO vescovo di Cremona
Silvio Pivano
Di famiglia longobarda, come ci è rivelato anche dal nome, nacque in Pavia o nei dintorni di Pavia, fra il secondo e il terzo decennio del secolo X. Dovette [...] quale seppe acquistarsi il favore. Successivamente fu chierico e diacono nella chiesa pavese. Tramontate le fortune di Ugo, fu pronunciata in tedesco da Ottone. Nel settembre del 965, morto Leone, fu mandato dall'imperatore, come suo legato, a Roma ...
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SISTO III papa, santo
Mario Niccoli
All'inizio della controversia pelagiana il prete romano S. era indicato dall'opinione comune come uno dei membri del clero romano favorevoli a Pelagio. Nel 418 S. [...] tentò, verso il 435, di indurre S. a farlo richiamare dall'esilio, ma, sembra per l'intervento del diaconoLeone (il futuro papa Leone Magno), S. non si lasciò convincere. Più notevole l'azione spiegata da S., in senso nettamente conciliatore, nella ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] . Apost., 8-10, ci porgono il primo modello: il diacono recita delle preci per i bisogni della comunità e i fedeli rispondono che risale a S. Simmaco (498-514) e a S. Leone I (440-461), ci è stata conservata nel cosiddetto Sacramentarium Leonianum. ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] , tra cui, usatissimo per molti secoli, l'Homiliarius di Paolo Diacono, di cui ci restano anche alcune prediche originali.
Dopo il Mille ricordare Juan de Ávila, Luis de Granada, Luis de León, nella cui opera l'elemento oratorio si tramuta in vero ...
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