BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] il decreto di unione delle Chiese, il discorso di Pietro Diacono, legato del patriarca copto (Nogara, p. 20; Conc. agente diplomatico nel 1482-83 (v. G. B. Picotti,La giovinezza di Leone X, Milano 1927, pp. 254, 287; Bibl. Naz. di Firenze,Fondo ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] 1828 seri provvedimenti in seguito all’inchiesta voluta da papa Leone XII, fino a giungere alla chiusura dei monasteri olivetani famiglia della Resurrezione (Cesena), sorta per iniziativa del diacono Orfeo Suzzi. Alcuni anni dopo, nel 1981, si ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] storia d'Italia, 23-25), 3 voll., Roma 1895-1898; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH p. 432; Di Berardo, 1991) e nel momento in cui papa Leone III (795-816) si accingeva allo scadere del secolo a dotarla di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Medici, titolo che successivamente avrebbe lasciato per quello di cardinale diacono di S. Eustachio (15 maggio 1585) e quindi di Pereira, sempre a beneficio di uno dei figli, la Sierra Leone. Il 30 agosto 1608 affidava infine al capitano inglese R. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] cronache e repertori medievali, da Paolo Diacono a Paolino Minorita, e trovano un G. Biagi, Lo Zibaldone boccaccesco Mediceo-Laurenziano, Firenze 1915; F. Macrì-Leone, Il Zibaldone boccaccesco della Magliabechiana, in Giorn. stor. della lett. ital., ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Bruno. A Roma, il 10 novembre, ebbe il titolo di cardinale diacono di S. Ciriaco in Thermis e poco dopo, nel dicembre, fu la sua tomba sta, nel coro, fra quelle dei due papi medicei, Leone X e Clemente VII. Nella sua Padova, nella chiesa del Santo, ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] di Ercole venivano illustrate da due scene: il combattimento con il leone nemeo e il riposo dopo la vittoria (Cairo, Coptic Mus.). Forse i nomi dei donatori: l'apa Teodoro e il diacono Giorgio. Lo stile, di spiccata impronta classicizzante, non ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] febbraio 1690 venne assunto in seconda promozione come cardinale diacono con il titolo di S. Maria in Aquiro, mutato vita di Clemente XI Albani. Venti incisioni dai disegni di Pier Leone Ghezzi, in Studi sul Settecento romano, I, 2, Committenze della ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Il 12 giugno 1405 fu nominato da Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro. Come la maggior parte the Origins of Humanistic Script, pp. 34-42).
M. Miglio, Il leone e la lupa. Dal simbolo al pasticcio alla francese, "Studi Romani", 30 ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] sembra invece doversi assegnare la bella testa erratica di diacono (Perugia, Mus. Capitolare).Agli inizi del Trecento polittico, ivi, pp. 163-164; G. Cuccini, Il grifo e il leone bronzei di Perugia, Perugia 1994; E. Lunghi, La cattedrale di San ...
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