Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] Sotto il Monte, dove era stato battezzato. Pio, Benedetto, Leone e GregorioEugenio Pacelli scelse nel 1939 il nome di Pio XII 1484-1492) volle chiamarsi così in ricordo di Innocenzo IV, come lui genovese. La riduzione della varietasIn epoca moderna, ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] Adriano VII, Martino VI, Bonifacio X, Sisto VI, Giulio IV, Marcello III. I nomi evitatiNessun papa ha mai assunto il nome millennio e, tolti gli omonimi (i Giovanni erano già stati 15, i Leone e gli Stefano 8, i Benedetto 7, i Bonifacio 6, i Gregorio ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] -1513), e avanzò in prestigio e potere sia sotto Leone X (1513-1520), dal quale fu promosso cardinale nel 'uomo più invidiosa, malvagia, ingiusta e meno coraggiosa (De gener. anim. II, 3, 737a; IV, 1, 706a-b; I, 19, 726b; I, 20, 728a; Pol. I, 2, 1252a ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] ‘capra’; nella mitologia greca, mostro con testa e corpo di leone, una seconda testa di capra sulla schiena, e una coda di di Μαύσωλος ‘Mausolo’, nome del satrapo della Caria che nel IV sec. a. C. fece edificare ad Alicarnasso una tomba monumentale ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] affrontato dai rappresentanti della cabala cristiana, a partire da Leone Ebreo, Celio Calcagnini, Francesco Zorzi, Egidio da Viterbo Il «ius osculi» e Romolo, in Pagine di diritto romano, IV, Napoli, Casa editrice Jovene, Napoli, 1994, pp. 57-59. ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] e la grammatica valenzialeUn’altra lezione fondamentale, che occupa la sezione centrale del libro facendo la parte del leone dei capitoli III, IV, V, è proprio quella sulla testualità e sulla grammatica valenziale, temi molto cari al linguista sui ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] Il sintagma cinema leoniano, vale a dire la produzione cinematografica legata a Sergio Leone non è semanticamente et de Philologie Romanes, Université de Trèves (Trier) 1986, vol. IV. Tübingen: Max Niemeyer, 1989, pp. 242-253. Il ciclo Figli di ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
leonino3
leonino3 agg. – Relativo a un personaggio, e per lo più a un pontefice, di nome Leone; in partic., Città l., denominazione della zona di Roma, comprendente il Vaticano e una parte degli odierni Borghi, che è racchiusa fra il Tevere...
Figlio (750-780) di Costantino V e di Irene, figlia del re dei Cazari, successe al padre nel 775. Prima favorevole al culto delle immagini, divenne poi iconoclasta, perseguitando persino la moglie Irene. Accolse a corte Adelchi, figlio di Desiderio...
Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano risalito il Tevere (846) saccheggiando...