DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] la testimonianza di Marco Foscarini, tra i più attivi e famosi ricercatori del tempo, assieme a Francesco Barbaro e LeonardoGiustinian.
Tornato a malincuore a Venezia ("in Urbe hac tot me occupationes vexant"), compose un Tractatus de beneficiis, al ...
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MONTAGNA, Leonardo
Valerio Sanzotta
MONTAGNA, Leonardo. – Nacque a Verona tra il 22 nov. 1425 e il 21 nov. 1426 da Agostino e da Imperatrice Faella. Il nome gli venne dal padrino di battesimo Bernardo [...] , in volgare, risalgono probabilmente agli anni Cinquanta e sono fortemente influenzati dalla lirica popolareggiante che ha in LeonardoGiustinian il più insigne ispiratore; nel citato manoscritto udinese si trovano raccolti un Triumpho composto per ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] nella carica, G. fu maestro anche di Lodovico Donà, futuro vescovo di Bergamo, e di Leonardo Montagna. Fu legato inoltre a LeonardoGiustinian, Lorenzo Zane, Francesco Barbaro, Giovanni Querini, che lo ricordò nell'orazione funebre per il Brugnoli ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] ‘historie’, Historia nova delli Francesi et delli Inglesi dell’anno seguente (ISTC, ih00283500), dei Sonetti d’amore di LeonardoGiustinian del 1491 (ISTC, ij00504000), e di due poemetti popolari in ottava rima, entrambi apparsi attorno al 1492. Il ...
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QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] dell’Università e della città, il ritorno a Padova del vescovo Pietro Donato. Dello stesso anno è la gratulatoria a LeonardoGiustinian, eletto procuratore di San Marco, e forse la consolatoria a Paolo Dotto, in esilio a Creta, mentre risale all’anno ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] , ms. Harl. 5248), contenente il De musica di s. Agostino, reca marginalia di LeonardoGiustinian: c'è da credere che proprio i due Barbaro e il Giustinian siano stati, a Venezia, i suoi maggiori protettori e committenti.
Qualche ulteriore tratto più ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] rapporti con il mondo veneziano dovevano risalire a tempi più remoti, perché conosciamo una lettera indirizzatagli da LeonardoGiustinian anteriore al 1446, riguardante la concessione, in favore di F., di un beneficio ecclesiastico. Quest'ultimo gli ...
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Sanudo, Marin
Andrea Matucci
Detto il Giovane per distinguerlo dal suo omonimo, operante nella prima metà del 14° secolo. Nacque nel 1466 a Venezia da un’antica famiglia del patriziato veneto e, anche [...] diventare allievo di tutti i grandi umanisti che davano lustro alla città lagunare, da Giorgio Merula a LeonardoGiustinian a Ermolao Barbaro. Già a quindici anni componeva Memorabilia deorum dearumque, erudita compilazione mitologica da far risalire ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] e maturo dei suoi studi, stimolati da una ricchissima e antichissima tradizione letteraria quale quella veneta.
Dal LeonardoGiustinian poeta popolare di amore, Bari 1934, che, nonostante sia limitato da un certo impressionismo, ancora oggi interessa ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] lavoro che la compagnia portò a termine a qualche giorno di distanza dal Prisciano, ossia la stampa delle Canzonette di LeonardoGiustinian (IGI, n. 4330), nel cui colophon sottoscrissero anche gli altri soci che erano i tipografi Marino Saraceno e ...
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giustiniana
s. f. [dal nome del letterato veneziano Leonardo Giustiniani o Giustiniàn (c. 1388-1446), ritenuto iniziatore di questo genere]. – Tipo di componimento poetico del sec. 15°, d’argomento amoroso e in forma di canzonetta o di ballata,...