Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] presenti nei loro noduli, fissano l'azoto, ma per la cui rapida crescita sono necessarie ceneri basiche (così per lenticchie, piselli, fave, fagioli, vecce, ecc.). La vegetazione bruciata dal fuoco consente anche una più facile estrazione dei tuberi ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] lati di una stanza si sono rinvenute differenti specie di cereali e di legumi, tra le quali il farro, le lenticchie e i veccioli. Il ritrovamento qui di 150 chicchi di Triticum aestivum, immagazzinati separatamente rispetto al farro, potrebbe far ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] e lungo la valle del Nilo appartengono invece al complesso del Vicino Oriente: esse includono orzo, frumento, lenticchie, fave, piselli e altre Leguminose. Le indagini sulle origini dell'agricoltura africana sono ancora inadeguate: ciò è ...
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agricoltura
Giorgio Bertoni
L'arte di coltivare la terra
L'agricoltura è stata una delle tappe più significative nella storia dell'uomo in quanto ha rivoluzionato le sue forme di vita, segnando l'abbandono [...] e orzo innanzitutto, poi segale e avena, e alcuni ortaggi. In Medio Oriente erano diffusi i datteri, l'aglio, le cipolle, le lenticchie e i piselli; in area europea le piante tipiche erano olivo e vite, pur se già in epoca egizia e fenicia, con i ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] monococco e dicocco, il grano duro e quello tenero da pane, l'orzo distico e quello nudo, il pisello, la lenticchia, la veccia, il cece, la cicerchia e il lino. Contrariamente a quanto osservabile per le regioni del Mediterraneo occidentale, la ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] e i pomodori, importati dal Nuovo Mondo. Gli stessi legumi si diffusero soprattutto a partire dal Medioevo, benché lenticchie e piselli compaiano con regolarità tra i ritrovamenti archeologici: Plinio il Vecchio raccomandava infatti il consumo di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] nel Neolitico antico con Ceramica a Bande è documentata un'agricoltura quasi identica a quella della Renania, con lino, pisello, lenticchia e due soli cereali, farro piccolo e farro, con la differenza che il farro veniva spesso seminato da solo e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] quali, per esempio, la semina dei fagioli doveva avvenire quando i frutti dell'olmo iniziavano a formarsi e quella delle lenticchie quando le more dei gelsi erano mature; per la più importante delle messi, Fan afferma: "Non esiste una data stabilita ...
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decorticare
v. tr. [dal lat. decorticare, der. di cortex -tĭcis «corteccia»] (io decòrtico, tu decòrtichi, ecc.). – 1. Asportare a una pianta la corteccia; nell’intr. pron., decorticarsi, perdere, tutta o in parte, la corteccia. 2. estens....