Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] è inevitabilmente affetta.
L. di Fresnel
Dispositivo rifrangente costituito da una lente a (fig. 5) e da una serie di prismi, b e ingrandita.
L. gravitazionale
In astronomia, particolare configurazione di un campo gravitazionale molto intenso (per ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] (miraggi luminosi, propagazione troposferica guidata di microonde, ecc.): v. atmosfera terrestre: I 262 e. ◆ [RGR] Cono d'i.: v. lentegravitazionale, effetto di: III 388 e. ◆ [FML] Radiazione e spettri di i.: v. sopra: I. di una molecola. ◆ [EMG ...
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miraggio
miràggio [Der. del fr. mirage "apparenza meravigliosa, fuori dell'ordinario"] [GFS] [OTT] Fenomeno ottico atmosferico, dovuto a rifrazione anomala, per cui oggetti lontani appaiono come se si [...] su uno specchio d'acqua (m. inferiore), oppure ingranditi e sospesi a mezz'aria (m. superiore) o in altre inconsuete e strane forme: v. ottica atmosferica: IV 357 b. ◆ [RGR] M. gravitazionale: v. lentegravitazionale, effetto di: IV 387 c. ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] dell'interferometro è lungo, per es., 4 km, una tipica onda gravitazionale modifica la sua lunghezza di meno di 5∙10−16 cm, ossia di 60 nm.
Per ottenere l'effetto, l'oggetto, la lente e l'immagine devono restare in campo vicino (cioè a distanze ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] il mezzo più denso, il punto B inizierà a muoversi più lentamente prima di D, che si trova ancora nel mezzo rarefatto. Le come quello di un proiettile che 'cade' nel campo gravitazionale della Terra. Newton dimostrò che la traiettoria nella zona del ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] , fornì la famosa spiegazione del moto celeste basata sulla forza gravitazionale universale che agisce tra le particelle di materia, la cui anche dei raggi rifratti e quindi dei sistemi di lenti. A tale analisi i grandi matematici settecenteschi, tra ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...