CACCIANEMICI, Venedico
Augusto Vasina
Personaggio di rilievo nella Bologna tardo-comunale, la cui fortuna storica si deve per gran parte, però, ai versi della Commedia dantesca (Inf., XVIII, 40-66), [...] tal caso non apparirebbe più del tutto casuale e gratuito che alcuni commentatori di Dante insistano a datare al 1273 l'atto di lenocinio compiuto dal C. nei confronti della sorella e a favore di Obizzo II d'Este.
Sta di fatto che le relazioni sempre ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] (rubr. 568, 581, 623, 665, 801).
Lo stile del B. è, conformemente alla sua modestissima cultura letteraria, privo di ogni lenocinio d'arte; è popolaresco, talvolta rozzo, ricco di anacoluti, ma vigoroso, pronto a cogliere le cose nel loro essenziale ...
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lenocinio
lenocìnio s. m. [dal lat. lenocinium, der. di leno -onis «lenone»]. – 1. L’attività di chi favorisce, soprattutto se a scopo di lucro o interesse, amori considerati illeciti facendosene intermediario; ruffianesimo. In diritto penale,...