Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] temperature. Questo risultato fu ottenuto a Oxford e a Leida nel 1951, e da allora è stato ottenuto anche bobina superconduttrice costruito nel laboratorio Kamerlingh Onnes dell'Università di Leida. Le due sezioni interne sono di nastro di Nb3Sn ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] immaginario degli scienziati e di condurli per mano lungo le complesse vie del ragionamento fisico.
Quando Galilei pubblica a Leida i Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze attenenti alla mecanica et i movimenti locali (1638 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] esercitare una professione, egli dedica l'intera esistenza alle scienze, per le quali mostra precocemente una straordinaria disposizione. Studente a Leida e a Breda, già all'età di 17 anni è in grado di dimostrare a Mersenne la validità della legge ...
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VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] anni e coincide con la nascita di Volta. Proprio nel 1745 G. von Kleist scopre il fenomeno famoso detto della bottiglia di Leida; G. Bose accende con la scintilla la polvere da cannone e G. Winkler perfeziona le macchine elettrostatiche. Sono di poco ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Physique amusante
Jessica Riskin
Alice Walters
Physique amusante
Dimostrazioni e intrattenimento
di Jessica Riskin
Intorno al 1700, la [...] loro monastero a Parigi.
Si ricorse a ogni sorta d'innovazioni per giungere all'ideazione di nuovi modelli della bottiglia di Leida; in una di queste, il circuito era chiuso da due persone che si scambiavano uova crude. Franklin costruì con lamine di ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] aiutarlo a creare una scuola. Nel 1923 F. si recò con una borsa di studio a Gottinga presso M. Born e poi a Leida presso P. Ehrenfest. Conseguita la libera docenza, nel 1925 andò a Firenze come professore incaricato di meccanica razionale e di fisica ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] soltanto perché fornì argomenti per confutare la tesi di Galvani, ma soprattutto perché, a differenza della bottiglia di Leida o delle macchine elettriche, generava con continuità effetti di intensità mai osservata in precedenza; fu per questo motivo ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] per 300 fiorini, una somma circa pari allo stipendio annuale percepito all'epoca da un professore dell'Università di Leida. Nel 1609, Galileo realizzò a Venezia un telescopio per il quale fu ben ricompensato dalle autorità cittadine, che riconobbero ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] di 'moltiplicare' l'elettricità che esso conteneva, e di renderla perciò rivelabile con l'aiuto di una bottiglia di Leida, di un condensatore o di qualche altro dispositivo simile. Sicché ogni elettrologo a conoscenza della tecnica sapeva anche che ...
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Parte dell’elettrologia che studia i fenomeni cui danno luogo cariche elettriche statiche, cioè con grandezza e posizione determinate e invariabili nel tempo.
Fisica
Le questioni tipiche dell’e. sono [...] due coppie di pettini metallici d, d′ collegate ai poli della macchina g, g′, connessi a loro volta a due bottiglie di Leida, abbracciano i dischi agli estremi di un diametro orizzontale; infine, due coppie di spazzole fisse f, f′ ed e, e′ sfregano ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...