BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] , a cura di "Pietro Philippi Inglese" (più volte ristampata), venisse ancora edito in un'altra pubblicazione del 1605 a Leida: Nervi d'Orfeo, di eccellentiss. autori. A cinque et sei voci..., appresso Henrico Lodowico de Haestens. Alcune toccate e ...
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BERTERO, Carlo Giuseppe Luigi
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Santa Vittoria d'Alba (Cuneo), il 14 ott. 1789, da Giuseppe e Anna Maria Abrigo. Compì gli studi di filosofia, sotto la guida di F. G. [...] è ora nel Conservatorio botanico di Ginevra), parte fu venduta frazionata a vari istituti e collezioni a Berlino, Kew (Londra), Nancy, Leida, Torino, Montpellier.
Dal Cile il B. si recò anche all'isola di Juan Fernández con il botanico inglese A ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] con una Mary, ne ebbe due figli, John e Abraham, dei quali soltanto il secondo (1575-1631) gli sopravvisse, laureandosi a Leida nel 1596 e coprendo poi per un quarto di secolo (dal 1605 alla sua morte) l'ufficio di ministro della Chiesa francese di ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] Vossius come "Iulii Landi narratio de insula Materia, qua vulgo Madera, ubi diu exul ab aula Romana vixit" (oggi Leida, Biblioteca universitaria, Voss. lat., Q.90). Altri due codici noti dell'opera, nella Biblioteca Ambrosiana di Milano (Mss., G ...
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BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] micologiche sono migrate verso i grandi musei naturalistici di Stoccolma e Washington e altre minori sono disseminate a Uppsala, a Leida, a Parigi e altrove. E mentre da ogni parte del mando affluivano studiosi a chiedergli consiglio e aiuto, il B ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] a Roma (1885-88).
Partecipò in rappresentanza delle istituzioni italiane al IV Congresso internazionale di storia delle religioni a Leida e nel 1914 a quello di etnologia e di etnografia a Neuchâtel.
Durante la guerra fu infermiere civile volontario ...
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MARTELLO, Enrico
Claudio Greppi
MARTELLO (Hammer), Enrico (Heinrich). – Nacque in Germania e intorno al 1490 operava a Firenze, probabilmente in contatto con la bottega cartografica di Francesco Rosselli. [...] comprendono tre isolari, lussuose riproduzioni del codice di lavoro rimasto a Firenze, conservati alla Biblioteca dell’Università statale di Leida (Vossianus Lat., F.23, cc. 2-61v), alla British Library di Londra (Additional Mss., 15760) e al Musée ...
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VOTTO, Antonino
Elisabetta Torselli
– Nacque a Piacenza il 30 ottobre 1896 (il 31, stando all’autobiografia: Antonino Votto, 1999, p. 29), figlio primogenito di Leucio Salvatore, nato a San Salvatore [...] amore dei tre re di Italo Montemezzi, 1930); in Olanda dal 1934 al 1937 per un tour operistico a Rotterdam, Utrecht, Leida, Amsterdam e Delft, e per concerti sinfonici con la rinomata Residentie Orkest dell’Aja; al Deutsches Theater di Praga, dove fu ...
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STENONE, Niccolò (Niels Steensen o Stensen). – Nacque il 1° gennaio 1638 a Copenaghen, non lontano dalla nota Rundetårn (Torre Rotonda)
Stefano Miniati
I lavori per la costruzione della Torre, da poco [...] che presero poi il nome di ‘dotti stenoniani’ (Disputatio anatomica de glandulis oris, Leiden 1661); trasferitosi poi a Leida, entrò in diretto contatto con Baruch Spinoza, ed ebbe occasione, anche sulla scorta di letture cartesiane, di approfondire ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] historiam sacram Siculam (rimasta a lungo inedita e pubblicata a Palermo nel 1707 e quindi, con integrazioni e correzioni, a Leida nel 1723), alla quale avrebbe dovuto far seguito una storia profana. Divisa in 44 capitoli, preceduti da un profilo a ...
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leida
lèida s. m. [dal nome della città olandese di Leida (oland. Leiden)], invar. – Formaggio semicotto dell’Olanda centrale, di latte magro, spesso aromatizzato con chiodi di garofano, anici, ecc.; è detto anche cacio aromatico.
cacio
càcio s. m. [lat. caseus] (raro il pl. caci). – 1. Formaggio (è parola pop. in Toscana e Umbria; in altre regioni, spec. in quelle settentr., è sentita come letter.): c. fresco, secco, pecorino, parmigiano, stracchino, ecc.; una forma...