Composto chimico, di formula C23H22O6, contenuto nelle radici di varie Leguminose dei generi Lonchocarpus e Derris. Si presenta in cristalli bianchi, solubili in alcol e in altri solventi organici; all’aria [...] e alla luce si ossida a composti biologicamente inattivi. Il r. ha energiche proprietà tossiche per molte specie d’insetti, per i pesci e anche, in misura molto minore, per l’uomo; viene usato come insetticida ...
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Batteriologo e microbiologo olandese (Amsterdam 1851 - Gorssel 1931), prof. al politecnico di Delft. Studiò particolarmente i tubercoli delle leguminose (ottenne per primo il Bacillus radicicola in colture [...] pure), i batterî dello zolfo, quelli fissatori di azoto, i fermenti lattici ...
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Proteina capace di legare l’ossigeno, presente nei batteri azotofissatori che vivono in simbiosi nei tubercoli radicali delle leguminose. Mantenendo la concentrazione di O2 al di sotto di 0,01 mm Hg, non [...] si interrompe il ciclo di fissazione dell’N2 per l’arresto della nitrogenasi ...
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Forma modificata di batterio; in particolare, quella generata dai batteri azotofissatori, come Rhizobium, quando vivono nei noduli delle radici delle Leguminose. La colonia batterica si sviluppa sul pelo [...] radicale che si incurva su sé stesso, finché le cellule batteriche entrano nelle cellule corticali della radice. Quando le cellule corticali sono colonizzate, i batteri si modificano morfologicamente fino ...
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rizobio
Roberto Ligrone
Batteri del suolo, gram-negativi e flagellati, capaci di fissare azoto elementare dopo aver stabilito una simbiosi intracellulare con le radici di leguminose (Febaceae). Sono [...] nodP, nodQ, nodH); questi ultimi determinano la capacità del rizobio di infettare determinate specie di piante ospiti. La simbiosi tra leguminose e rizobi non è obbligata e la sua instaurazione è inibita in condizioni di disponibilità di azoto per la ...
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Classe di Proteobatteri comprendente forme bacillari con uno o più flagelli o atriche; sono di norma gram-negative; vivono come parassiti o saprofiti o in simbiosi con altri vegetali (➔ batterioide).
Vi [...] l’azoto elementare; di grande importanza Rhizobium leguminosarum (o Bacterium radicicola), che vive in simbiosi con le Leguminose, nelle cui radici determina la formazione dei tubercoli radicali; in seguito a ricerche colturali, reazioni sierologiche ...
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Pigmento giallo, aglicone del glicoside genistina. Di formula C15H10O5 (5,7,4-triidrossiisoflavone), è contenuto nei fiori e nelle foglie di Genista tinctoria e in diverse altre piante. Cristalli insolubili [...] in acqua, solubili nei solventi organici; con cloruro ferrico le soluzioni si colorano in violetto intenso. Per idrolisi alcalina dà floroglicina e acido p-idrossifenilacetico.
Alcaloide, C16H26N2, estratto da leguminose del genere Cytisus scoparius. ...
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Batteriologa brasiliana di origine cecoslovacca (Ustí nad Labem, Boemia, 1924 - Seropedica, Rio de Janeiro, 2000). Fu membro della Pontificia accademia delle scienze (dal 1978). Studiò la fissazione dell'azoto [...] dei batterî azotofissatori che vivono in simbiosi nelle radici di queste piante. Questa associazione pianta-batterî, limitata alle Leguminose e ad altri pochi generi di piante vascolari, permette di colonizzare anche terreni molto poveri di azoto. La ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] . Altro caso è la simbiosi di Nostoc con le radici di Cycas, caratterizzata da formazione di noduli simili a quelli delle Leguminose. Notevole è pure la presenza di Nostoc in rizomi di Gunnera; le cellule dell'Alga restano verdi anche sottoterra e ...
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leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...
legumina
s. f. [der. di legume]. – Proteina vegetale contenuta in diversi legumi (piselli, lenticchie); per idrolisi si scinde dando principalmente acido glutamico, arginina, e leucina.