ecologìa micròbica Disciplina il cui obiettivo è lo studio delle interazioni tra microrganismi e ambiente; sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta del 20° sec., essa ha rapidamente conosciuto sostanziali [...] cioè dei fertilizzanti naturali. Ricordiamo una delle interazioni più note, la simbiosi tra il batterio Rhizobium e le leguminose. Un’altra interazione altrettanto importante e diffusa si stabilisce tra le radici di piante sia legnose sia erbacee e ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] ed ecologia, riguardano la biochimica della fissazione dell'azoto, la formazione dei tubercoli nelle radici delle leguminose, la funzione della leg-emoglobina, il trasporto nella pianta e l'assimilazione dei prodotti della nutrizione minerale ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] e alcuni microrganismi del terreno. Le principali forme simbiotiche riguardano i microrganismi azotofissatori del genere Rhizobium con le Leguminose, del genere Azospirillum con le Graminacee, dei cianobatteri con il riso. La tecnica consiste nella ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] l'N inorganico, ad altri occorre l'N organico. Alcuni batterî, talora associati al sistema radicolare delle leguminose, sono capaci di fissare l'N2 atmosferico e sono detti azotofissatori.
Oggetto di studî particolari in epoche relativamente ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] quali delle citate fibre presentino effetti più vantaggiosi e quali siano, di conseguenza, le fonti nutrizionali (cereali, leguminose, ortaggi) più convenienti. Appare certo, comunque, che la funzione delle fibre risiede nella capacità di regolare ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] contenendo, la necessità di espansione dell'agricoltura nelle zone marginali e nelle foreste. Analogamente, diverse Leguminose, come per esempio le specie dei generi Pachyrhizus, Tylosema, Voandzeia, Canavalia e Psopocarpus coltivate da millenni ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] e il triptofano, in particolare nelle proteine dei cereali, e gli aminoacidi solforati, come avviene nelle proteine delle Leguminose, del latte e dei suoi derivati. Tuttavia, alcune proteine alimentari che da sole sarebbero di bassa o media qualità ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] loro apporto nella dieta deriva interamente da specie selvatiche, nel Neolitico le specie domestiche di frumento, orzo e Leguminose, a cui si aggiungono successivamente meloni, pistacchi e mandorle, costituiscono più del 90% degli alimenti di origine ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] . che divide il fiore in due metà specularmente simmetriche. Esempi di famiglie a fiori zigomorfi sono le Labiate, le Leguminose, le Fumariacee, le Caprifoliacee, ecc., i cui fiori hanno talora complicate strutture in seguito alle citate riduzioni, o ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] batteri e funghi nel terreno e nelle radici delle piante, per esempio attraverso la rotazione delle colture utilizzando le leguminose. Oltre al fabbisogno legato ai fertilizzanti, vi era una forte richiesta di azoto per gli esplosivi. Il patrimonio ...
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leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...
legumina
s. f. [der. di legume]. – Proteina vegetale contenuta in diversi legumi (piselli, lenticchie); per idrolisi si scinde dando principalmente acido glutamico, arginina, e leucina.