simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura [...] -bovini, tra piante come la s. lichenica (➔ lichene), la s. micorrizica ectotrofica (➔ micorriza), la s. delle leguminose (➔ Rizobiacee), e tra piante e animali (➔ Zooxantelle); commensalismo, quando si ha l’utilizzazione comune di risorse alimentari ...
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In biologia, la condizione degli organismi viventi che per costruire le sostanze organiche del proprio corpo devono assumere sostanze organiche già elaborate da organismi autotrofi (➔ autotrofia). È caratteristica [...] dei licheni).
Esistono forme intermedie tra e. e autotrofia: per es., i batteri autotrofi parziali, come quelli delle Leguminose, organicano l’azoto ma non il carbonio. Anche le piante carnivore, pur avendo capacità fotosintetiche, sono eterotrofi ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] culture nella pratica agricola, in Ann. dibotanica, VII [1909], pp. 617-652; Studi sul microrganismoproduttore dei tubercoli delle leguminose. Sulla fissazione dell'azotoelementare nelle culture pure, ibid., pp. 653-669) il D., dopo aver esaminato la ...
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Proprietà di alcuni organismi di nutrirsi sintetizzando le sostanze organiche del proprio corpo, a partire da sostanze inorganiche e utilizzando energia luminosa (fotosintesi) o chimica (chemiosintesi). [...] e le piante clorofilliane, e autotrofi parziali, che hanno bisogno anche di composti organici, come i Batteri delle Leguminose, i quali organicano soltanto l’azoto. Gli animali e anche numerose piante prive di clorofilla sono sprovvisti di questa ...
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Tratto più o meno esteso di terreno coperto di erbe spontanee che non vengono falciate, totalmente o in parte consumate sul posto dagli animali erbivori.
P. permanenti molto ricchi sono diffusi dove esistono [...] cespugli, prosciugamento di acquitrini, miglioramento della cotica erbosa (semine di foraggere più utili o più adatte, quali Leguminose e Graminacee), impianti d’irrigazione e altri lavori.
Il p. costituisce il primo trasferimento di energia nella ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] paesi questo non è avvenuto (v. tab. II). In tutta l'Africa si è verificato un calo medio nella produzione di cereali e leguminose di circa un decimo: nell'ambito di questi quattro paesi, il calo più consistente si è verificato in Sudan, dove la resa ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] a quella di mineralizzazione, aumentando il contenuto di sostanza organica del suolo e i benefici a esso collegati.
Le leguminose hanno infatti la capacità di ripristinare le risorse nutritive dei suoli, tramite la fissazione di azoto che viene così ...
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Nome di liquidi che scolano, spontaneamente o in seguito a incisione, da alcune piante e che all’aria divengono vischiosi o anche solidi. Sono soluzioni o emulsioni di resina in oli essenziali contenenti [...] santo, sta a simboleggiare, forse, il profumo delle buone opere.
B. del Perù Secreto da Myroxylon pereirae, albero delle Leguminose dell’America Centrale: liquido denso, da rosso bruno a nerastro, costituito da acido cinnamico, da un liquido oleoso ...
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fissazione dell’azoto
Marco Bazzicalupo
Riduzione del gas azoto (N2) in ammoniaca (NH3); è una proprietà unica degli organismi procariotici, in particolare di alcuni Batteri e Archea. Attraverso questo [...] i batteri appartenenti alla famiglia delle Rhizobiaceae (Rizobi), che penetrano all’interno delle radici delle piante leguminose e provocano la formazione di noduli radicali dentro cui fissano l’azoto atmosferico. Un altro importante gruppo ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] di mezzi tecnici. Questo modello, anch'esso fondato su un grosso impegno nel miglioramento genetico di cereali e di leguminose e nell'ammodernamento delle tecniche colturali e irrigue, ha prodotto, tra gli anni Sessanta e Ottanta del secolo scorso ...
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leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...
legumina
s. f. [der. di legume]. – Proteina vegetale contenuta in diversi legumi (piselli, lenticchie); per idrolisi si scinde dando principalmente acido glutamico, arginina, e leucina.