I foni velari sono così chiamati in quanto, per produrli, la parte posteriore (postdorso) della lingua crea un diaframma con il palato molle o velo palatino (da qui il termine velare). Tale termine si [...] in area campana [g] diventa fricativa labiodentale (spago [ˈspaːvə], paragone [paraˈvoːnə]) oppure occlusiva sorda (pagare [paˈka], legume [ləˈkuːmə]). Nel tarantino diventa [j], come in pagare [paˈjɛ] e agosto [aˈjust]). Inoltre, in alcune colonie ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] (e), la mar(e); nel Sud sono divenuti femminili i nomi composti col suffisso collettivo -men: la cordame, la ligname, la legume, la fracetume, la untime, la grassime (sono invece documentati anche al Nord la lume e la nome). Per il neoneutro mediano ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] che dilatano le immagini, come quella celebre per il caffè: «la nettarea bevanda ove abbronzato / fuma, ed arde il legume a te d’Aleppo / giunto» (Roggia 2002: 278 segg.). Una tale sostenutezza di linguaggio non esclude elementi del quotidiano ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] larini «moneta» < port. larim < pers. lārī (Cardona 1969b: 211; Cardona 1971-1973: 201; Pozzi 1991: 1146); masc «legume» < pers. māš (Mancini 1992: 136 nota); mola «religioso musulmano» < pers. mollā (Cardona 1969b: 213; Mancini 1992: 194 ...
Leggi Tutto
legume
s. m. [lat. legūmen (-mĭnis)]. – 1. In botanica, il frutto caratteristico delle piante leguminose, secco e deiscente, detto anche baccello, fatto da un solo carpello, che a maturità si apre per due distinte e opposte fessure (corrispondenti...
pisello
pisèllo s. m. [lat. *pisellum, dim. di pisum, e questo dal gr. πίσον (o πίσος) «pisello»]. – 1. In botanica, genere di papiglionacee (lat. scient. Pisum) comprendente poche specie erbacee annuali o perenni, con foglie pennate terminanti...