VILLENEUVE-BARGEMONT, Jean-Paul Alban de
Anna Maria Ratti
Economista e uomo politico francese nato a Saint-Alban (Var) nel 1784, morto a Parigi nel 1850. Seguita la carriera amministrativa, resse successivamente [...] del Var, rifiutò, nel 1830, di servire la nuova monarchia e nel 1832 favorì anche le mene della duchessa di Berr.
Deputato legittimista del Nord nel 1840-42 e 1846, contribuì all'emanazione della legge del 1841 che proibiva il lavoro dei fanciulli al ...
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BORBONE, Ferdinando Pio di, duca di Calabria
Ruggero Moscati
Figlio di Alfonso, conte di Caserta e di Maria Antonietta di Borbone, nacque durante l'esilio romano il 25 luglio 1869, e fu tenuto a battesimo [...] sottoscrizione e una spada d'onore, costituirono nell'anno seguente un "circolo Ferdinando Pio della gioventù studiosa legittimista" e contrapposero in varie pubblicazioni la sua attività militare alla inazione dei principi sabaudi. Sposata a Monaco ...
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Uomo politico francese (Lumigny, Seine-et-Marne, 1841 - Bordeaux 1914). Combatté in Africa (1863) e poi a Metz, nella guerra franco-prussiana. Durante la successiva prigionia in Germania prese contatto [...] di Pontivy (Morbihan). Sebbene compromesso nel tentativo di Boulanger, tentò la costituzione di un partito cattolico legittimista; ma poi si sottomise all'enciclica di Leone XIII (1892), facendo dichiarazione di lealismo allo stato repubblicano ...
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Mun, Adrien-Albert-Marie conte di
Politico francese (Lumigny, Seine-et-Marne, 1841-Bordeaux 1914). Combatté in Africa (1863) e poi a Metz, nella guerra franco-prussiana. Durante la successiva prigionia [...] di Pontivy (Morbihan). Sebbene compromesso nel tentativo di Boulanger, tentò la costituzione di un partito cattolico legittimista; ma poi si sottomise all’enciclica di Leone XIII (1892), facendo dichiarazione di lealismo allo Stato repubblicano ...
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BORBONE, Carolina Ferdinanda Luisa (Maria Carolina) di, duchessa di Berry
Vladimiro Sperber
Figlia di Francesco duca di Calabria (il futuro Francesco I) e della sua prima moglie Maria Clementina arciduchessa [...] per alto tradimento a una parente così stretta del sovrano, il che, tra l'altro, avrebbe riproposto la questione della legittimità. Riusciti vani tutti gli sforzi, Thiers ne ordinò l'arresto, che fu reso possibile dalla delazione di un agente della ...
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FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] e meridionale: in particolare partecipò alla presa di Perugia del 14 sett. 1860 contro le truppe pontificie comandate dal legittimista francese L. Lamoricière, e all'attacco di Mola di Gaeta del 4 novembre contro l'esercito borbonico. Nelle due ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] , fratello del re di Francia Carlo V, aveva ottenuto l'iniziale adesione di Marsiglia e di Arles, ma una opposizione legittimista, legata alla casa angioina di Napoli (e quindi al ramo ungherese, o durazzesco, di essa) si manifestò fin dall'inizio ...
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ABBATE, Riccardo
Francesco Giunta
Nato a Trapani presumibilmente verso la fine del sec. XIII, fu uno dei più potenti baroni siciliani che parteciparono ai burrascosi avvenimenti del regno di Ludovico [...] tempo ricopriva e che, durante la sua assenza, erano state tenute dal figlio Nicolò. Fu strenuo animatore della resistenza legittimista contro i Chiaramonte e insieme con Giorgio Graffeo, fra l'altro, riconquistò Mazara al suo re (1358). Questi volle ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] 'intendente D. ossia La fedeltà oppressa e la fellonia protetta, opera importante che interessa la religione, la politica, la legittimità e l'ordine politico [Monaco 1829]; cfr. Maturi, p. 263 n. 4).
La mite condanna disorientò l'opinione pubblica ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] rivoluzione; ricordiamo anche i Francesi, gli Spagnoli, i Belgi, gl'Irlandesi, che, accorsero in Italia in difesa dell'ideale legittimista, cioè dell'unione del trono e dell'altare.
Ma il volontarismo, nonostante tutto ciò, è stato presso ogni popolo ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...
legittima
legìttima s. f. [dall’agg. legittimo, sottint. parte, porzione]. – Quota di eredità attribuita per legge ad alcune categorie di successori (figli legittimi, ascendenti legittimi, figli naturali e coniuge), e della quale il testatore...