Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] della montagna, in quanto cardini etici che tutti i cristiani sono chiamati a rispettare, e ribadiva il superamento della leggemosaica in virtù del messaggio di carità proclamato da Cristo. Ne derivavano il rifiuto della guerra, in qualunque forma ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] «torà», la religione, designata con un termine ebraico che sottolinea la familiarità di Sarpi con la tradizione della leggemosaica (Pensieri naturali..., cit., pp. 306 s.). Istituzione umana, soggetta a mutamento e degrado, la «torà» era «proprietà ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] anche se ogni riferimento era limitato agli ebrei, poiché svalutata esplicitamente era solo la capacità salvifica della leggemosaica e in particolare delle "operae legis", cioè delle opere fatte in sua osservanza, si giungeva comunque a conclusioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] , nella Bibbia. La fonte è sempre Dio e vi è, perciò, piena corrispondenza tra legge della natura e legge di Mosè. Dopo la rivelazione sul monte Sinai, la leggemosaica si conforma alla norma che regola il cosmo, ma anche prima vi erano individui che ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] Palaeologi librum pro Racoviensis responsio, pubblicata anonima nel 1581, Sozzini aveva sottolineato, infatti, la difformità tra leggemosaica e morale evangelica, che impediva al cristiano di assumere incarichi i quali implicassero l’uso delle armi ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] di un’opera come quella dell’Ecclesiaste in un trattato di etica: egli, infatti, insiste sul valore morale della leggemosaica e si spinge fino a inserire nella sua trattazione (a conferma del suo ragionamento) citazioni tratte direttamente dalla ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] , faceva Giovanni Battista, di cui Gesù stesso fu discepolo per un periodo.
Gesù opera una reinterpretazione della leggemosaica (Torah), rispetto alla quale si pone con inusitata autorevolezza, a partire dal precetto fondamentale dell'amore, al ...
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OLPER, Samuele Salomone
Gadi Luzzatto Voghera
OLPER, Samuele Salomone. – Nacque a Rovigo il 30 maggio 1811, primo dei quattro figli di Leon, originario di Venezia, e di Benedetta Finzi.
Dopo aver frequentato [...] , 7 giugno 1851 nel tempio principale degl’israeliti in Firenze da S.S. O., Prato 1851; Della eccellenza della leggemosaica. Orazione pronunziata nel tempio israelitico di Casale il sabato 19 aprile 1856 dal rabbino maggiore S.S. O., Casale 1856 ...
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REGIS, Pietro Giovanni
Andrea Merlotti
REGIS, Pietro Giovanni. – Nacque a Roburent, nei pressi di Mondovì, il 17 luglio 1747.
Iscrittosi alla facoltà di teologia dell’Università di Torino, fu fra gli [...] juifs portugais et allemande à M. de Voltaire (1769) del padre Guénée. Regis vi compiva un’aperta difesa della leggemosaica dalle critiche che vedevano in Mosè un tiranno, autore di una vera e propria teocrazia, riprendendo la tesi della differenza ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] ' atteggiamento del "galoppo volante", piuttosto inconsueto nella Mesopotamia, mentre è frequente nell' Egeo.
Presso gli Ebrei, cui la leggemosaica vietava l'uso degli a., si trovano dei filatteri costituiti da pezzi di pergamena su cui sono scritti ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
mosaico1
moṡàico1 agg. [dal lat. tardo Mosaicus, variante di Moysaicus] (pl. m. -ci). – Di Mosè, relativo a Mosè, personaggio biblico, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto: legge m., v. legge, n. 1; patto...