AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] biografo, ricorda un Dio Padre con alcuni angeli, bassorilievo per un altare del duomo di Pisa, e si ha memoria di una Leda per Guidobaldo II di Urbino. Restano un S. Nazario, e un David e una Giuditta (originariamente Apollo e Minerva), che furono ...
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VARANO, Rodolfo II da
Jean-Baptiste Delzant
Primogenito di Berardo II e di Bellafiore Brunforti da San Ginesio, nacque in data imprecisata, attorno al 1320, probabilmente a Camerino. Dopo la morte precoce [...] che coi Chiavelli, Rodolfo strinse legami con gli Smeducci di Sanseverino (grazie al matrimonio delle sue sorelle Sofia e Leda con due figli di Smeduccio di Nuccio), e coi Malatesta (sue due figlie Gentilina ed Elisabetta sposarono rispettivamente ...
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MOLASCHI, Carlo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 7 nov. 1886 da Giacomo e da Virginia Conti, in una famiglia di modeste condizioni. Al termine delle scuole elementari iniziò a lavorare come commesso [...] rosso alla guerra di Spagna (1919-1939), Pisa 2001, ad ind.; M. Granata, Lettere d’amore e d’amicizia. La corrispondenza di Leda Rafanelli, C. M. e Maria Rossi, 1913-1919. Per una lettura dell’anarchismo milanese, Pisa 2002; L. Fabbri, Epistolario ai ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] il 14 dic. 1913 e poi in Italia con il titolo Il ferro. Ma, oltre alle prime "faville", è senza dubbio La Leda senza cigno, apparsa in sei puntate, nell'estate del 1913, sulle pagine del Corriere della sera, l'opera dannunziana meno caduca di quel ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] giornale un'altra coppia piuttosto nota nell'ambiente libertario, Leda Rafanelli e G. Monanni. Tra le due donne si Cusin - C. D'Angeli - E. Fumi - G. Petrucci, Anarchica e romanziera. Leda Rafanelli, in DWF, 1986, n. 3, p. 46; E. Falco, Armando Borghi ...
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RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto Giampietrino o Gianpietrino
Cristina Quattrini
RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto [...] una Venere di raccolta privata, che riprende invece il modello leonardiano della Leda in piedi (Moro, 1993, pp. 90-94).
Le tavole di fuochi notturni della Didone Borromeo. Altro esempio è la Leda con i figli degli Staatliche Museen di Kassel, rara ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] , motivata da una attenzione costante alla natura, doveva restituire gli, stati emozionali provocati dal contatto con il luogo. Leda col cigno, peraltro, può essere messa in relazione per analogie iconografiche e di ispirazione con il dipinto dello ...
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NOVELLI, Amleto
Enrico Lancia
NOVELLI, Amleto. – Nacque a Bologna il 12 ottobre 1885, da Vincenzo e da Anna Pasqui.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma, rimasto orfano appena adolescente, [...] A. Bernardini, Cinema muto italiano. Arte, divismo e mercato 1910-1914, Roma-Bari 1981, pp. 146-149; A. Bernardini - V. Martinelli, Leda Gys, Milano 1987, pp. 19, 97, 106, 112, 117 s.; V.M. [Vittorio Martinelli], in Cinema & Film, VII, Roma 1988 ...
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BRUSCHI, Gaspero
Leonardo Ginori Lisci
Nacque a Firenze nei primissimi anni del sec. XVIII. Allievo dello scultore G. Ticciati, si distinse per alcune opere giovanili, fra le quali un busto del granduca [...] dimensioni di soggetto mitologico o religioso oppure alle piccole statuette soprammobili.
Fra le opere di argomento mitologico ricorderemo la Leda con il cigno (h. cm. 49) e Andromeda con il mostro del Museo Stibbert di Firenze, ambedue da modelli ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] 1817. Risalgono all'anno successivo gli interventi, sempre con Hayez, nel palazzo del conte Giovanni Papadopoli a S. Marina (Leda, Diana e Atteone, Salmace e Ermafrodito, Calisto, Venere e le Grazie) e quelli scomparsi (i Quattro Elementi e Ilsonno ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....
impellere
impèllere v. tr. [dal lat. impellĕre, comp. di in-1 e pellĕre «spingere»], letter. – Spingere innanzi, sospingere con forza. È un latinismo raro, che si trova usato solo nel pass. rem. impulsi e nel part. pass. impulso: la virtù...