VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...]
Fra gli autori da lui tradotti rileviamo Victor Hugo (spiritualmente e formalmente il poeta più affine al V.), A. de Vigny, LecontedeLisle, Byron, Shelley, Goethe (Faust), Mickiewicz; ma soprattutto è uno dei più grandi meriti del V. di aver fatto ...
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Eroina della leggenda greca. L'etimologia del nome, per quanto incerta, si riconnette forse con una radice indicante splendore, come ἑλάνη "fiaccola". Direttamente non si può riconnettere con Σελήνη, per [...] , accanto al tragico rappresentante della moderna inquietudine. Fra le composizioni posteriori basterà qui ricordare l'Hélène di LecontedeLisle e l'evocazione di D'Annunzio nelle Laudi; nonché l'operetta celebre di Offenbach, dove ogni echeggiar ...
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RAPISARDI, Mario
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 e vi morì il 4 gennaio 1912. Nella città natale trascorse la più gran parte della vita, professore di letteratura italiana [...] Sicilia che ritrova sé stesso nel pessimismo cosmico di certi parnassiani francesi (Sully Prudhomme, p. es., e soprattutto LecontedeLisle, con cui il R. ebbe comune non solo la rievocazione sconsolata delle grandi civiltà antiche, ma anche il gusto ...
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VILLIERS de L'ISLE-ADAM, Philippe-Auguste-Mathias, conte di
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato il 7 novembre 1838 a Saint-Brieuc (Bretagna), morto il 19 agosto 1889 a Parigi. La passione delle [...] lettere lo conduce alla capitale, dove presto diventa amico di LecontedeLisle, di altri poeti dell'ora; Baudelaire lo inizia a Poe, lo presenta a Wagner; e insieme con la musica wagneriana, lo esalta la filosofia di Hegel, lo attraggono le scienze ...
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Movimento che raggruppa i poeti francesi che, a partire dal 1866, pubblicarono le loro opere nella raccolta Parnasse contemporain (da cui il nome). Tale scuola era caratterizzata dal rifiuto di ogni atteggiamento [...] della poesia come arte pura che aveva come presupposto l'impersonalità, la perfezione tecnica, le qualità pittoriche. Il caposcuola riconosciuto del gruppo fu C. LecontedeLisle, che pubblicò i Poèmes antiques (1852) e i Poèmes barbares (1862). ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] stagione del teatro romantico, il gusto neoclassico ispira ad A. Swinburne Atalanta in Calydon (1865) e a C.-M. LecontedeLisle Les Érinnyes (1873). In Italia, G. D’Annunzio, in contrasto con l’imperante naturalismo del dramma borghese, propugna un ...
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Ilìade (gr. 'Ιλιάς) Titolo con cui è indicato, già in Erodoto (II, 116), uno dei due grandi poemi (Iliade e Odissea) attribuiti dalla tradizione ad Omero (in origine ἰλιάς è aggettivo e significa "d'Ilo, [...] . Stolberg, di J. Bodmer e H. Voss (scorcio del 18° sec. - principio del 19°); tra le francesi quella di LecontedeLisle (1850). Infine, tra le versioni italiane recenti, ricorderemo quelle di E. Romagnoli, di N. Festa (in prosa), di R. Calzecchi ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] il poema, di quasi 4000 versi, in lingua spagnola chiamato Cantar de mio Cid, pubblicato nel 1779 da T.A. Sánchez. Composto una particolare accentuazione (poesie di V. Hugo, di LecontedeLisle, ecc.). Ricorderemo, infine, l'omonima opera musicale ...
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Letteratura
Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto respiro, che può avere vario tono e argomento. Il verso adottato è normalmente l’esametro nella poesia [...] , o che si ispira a quello ugualmente generico che ha tutt’oggi poem in inglese, è stato anche più seguito in Francia (Poèmes antiques, Poèmes barbares, Poèmes tragiques di C.-M.-R. LecontedeLisle).
Musica
Per il poema in musica ➔ poema sinfonico. ...
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Scrittore francese (Bourmont, Alta Marna, 1856 - Parigi 1941). Scrisse varî romanzi (Amis, 1887; L'effort, 1894; Les naufragés 1902, ecc.) e poemi drammatici (La passion, 1890; Héro et Léandre, 1893; Don [...] Juan de Mañara, 1898, ecc.); ma deve la sua fama alla poesia, in cui esordì con la raccolta La légende des sexes (1883). sempre l'influenza di V. Hugo e di Ch.-M. LecontedeLisle, ha espresso sentimenti e concezioni personali con opulenza d'immagini ...
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parnassiano
agg. e s. m. [dal fr. parnassien]. – 1. agg. a. Scuola p.: scuola di poeti francesi che, a partire dal 1866, pubblicarono le loro opere nella raccolta Parnasse contemporain (donde il nome); era caratterizzata dal rifiuto di ogni...