Scultore italiano (San Cesario di Lecce 1910 - Roma 1983). Studiò a Firenze e viaggiò a lungo in Francia e specialmente in Inghilterra, dove ha potuto apprezzare H. Moore. Le sue sculture (legno, metallo) [...] sono vicine alla tendenza dell'informale ...
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CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] s.; G. Palumbo, Artisti salentini, in Riv. stor. salentina, V (1909), pp. 103 s.; A. Foscarini, Guida storico-artistica di Lecce, Lecce 1929, pp. 105, 113, 121; F. Argentina, La città natia, Fasano 1970, p. 57; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V ...
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Medico e grammatico ebreo di Lecce (m. Venezia 1523), traduttore in latino, da versioni ebraiche, di opere filosofiche e scientifiche, specialmente di Averroè. Sua opera originale è la grammatica Miqnēh [...] Abrām ("Possessione di Abramo"), ove tentò d'applicare all'ebraico le categorie della grammatica latina ...
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Avvocato e uomo politico italiano (Lecce 1883 - Roma 1950). Studioso di diritto costituzionale, deputato (1913-23), sottosegretario all'Interno nel primo gabinetto Nitti (1919-20); dopo la liberazione [...] fu consultore per il Partito democratico del lavoro, deputato alla Costituente e alla Camera (1948; gruppo liberale) e ministro di Grazia e Giustizia in varî gabinetti De Gasperi (1947-50) ...
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Umanista (Galatone 1444 o 1448 - Lecce 1517), detto il Galateo dalla sua patria. Medico e segretario di Alfonso duca di Calabria, medico di Ferrante il Vecchio, fu sempre fedelissimo agli Aragonesi. Scrisse [...] di medicina, di religione, di storia (narrazione della disfida di Barletta, 1503; polemica contro il Valla sulla donazione di Costantino, 1510); lo scritto più importante è il trattato sull'educazione ...
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CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] 245; C. De Giorgi, S. E. mons. G. C. e gli orologi elettrici di Lecce, Lecce 1899; In mem. di mons. G. C., Lecce 1907; La stazione degli orologi elettrici di Lecce, in La Tribuna (Roma), 26 nov. 1937; G. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi, Trani ...
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Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] per i suoi sentimenti antiborbonici, fuggì a Civitavecchia, poi a Genova, insieme con P. S. Mancini e altri patrioti; fu condannato in contumacia alla pena di morte e alla confisca dei beni. A Londra e ...
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Economista e uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] del partito radicale (1900-21); liberoscambista, si oppose al dazio sul grano e al parassitismo industriale, in difesa degli interessi economici del Mezzogiorno. Nel 1931 fu allontanato dalla cattedra ...
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Vanini, Giulio Cesare. - Filosofo (Taurisano, Lecce, 1585 - Tolosa 1619). Entrato nell'ordine dei carmelitani a Napoli (1603), girovagò, col confratello Giovanni Maria Ginocchio, per i paesi riformati [...] e quindi, insieme con lui, si convertì all'anglicanesimo (1612). Sospetto agli anglicani per il suo spirito ribelle e "libertino", tornò al cattolicesimo e ottenne l'autorizzazione a pubblicare l'Amphitheatrum ...
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Giornalista e saggista italiano (n. Lecce 1951). Ultimati gli studi in Filosofia, negli anni Settanta ha iniziato l’attività giornalistica scrivendo prima per Mondo nuovo, poi per l’Unità. Nel 1989 il [...] debutto televisivo al TG1 come corrispondente dai paesi mediorientali; ha raccontato le rivolte antisovietiche in Afghanistan e la prima Guerra del Golfo. È stato capo dell’Ufficio di corrispondenza Rai ...
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leccare
v. tr. [forse lat. *ligicare, affine a lingĕre «leccare»] (io lécco, tu lécchi, ecc.). – 1. Far scorrere la lingua sopra qualche cosa, o per inumidirla o per assorbire ciò che vi è sopra o per altro motivo: l. un francobollo, il margine...