Città della Prussia orientale (distretto di Marienwerder), la seconda per numero di abitanti (1925:67.878), posta presso il confine con la città libera di Danzica, 6 m. s. m., sul fiume d'egual nome (detto [...] XIV e XV) appartiene il maggior numero delle chiese, tra le quali hanno particolare importanza S. Nicola, a navate di mattoni. Nel museo comunale di antichità sono numerosi oggetti di artiminori dell'epoca dell'Ordine.
Bibl.: M. G. Fuchs, ...
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La lettera del 1524 di Pietro Summonte al Michiel sulle arti in Napoli, riferisce che C. apprese da Renato d'Angiò, fra il 1438 e il 1442, la pittura secondo il modo di Fiandra, così da poter imitare e [...] grandi".
Fra le opere ricordate nella lettera stessa, il polittico di S. Severino, come tutte le opere minori, è andato L'Arte, XXXIII (1930), pp. 291-92, p. 224 segg.; L. Demonts, Le maître de l'Annonciation d'Aix, in Revue de l'art, anc. et mod., ...
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Storico dell'arte, nato a L'Aquila il 27 settembre 1925. Dopo gli studi a Roma con P. Toesca, è stato, giovanissimo, funzionario della Soprintendenza di Napoli; è entrato poi in contatto con R. Longhi [...] (1975); Napoli e le rotte mediterranee della pittura. Da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Cattolico (1977). Ha ampliato il suo raggio di interesse alla storia delle idee in rapporto al fare artistico in Dalle artiminori all'industrial design ...
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TRINCI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Stirpe d'origine longobarda, sin dal sec. XII stanziata nel territorio di Foligno, dov'ebbe il patronato della storica abbazia di Sassovivo. Partigiana prima [...] a Bruliano (tra Camerino e Foligno) l'ordine dei minori osservanti, detti "zoccolanti", istituì la riforma delle terziarie ; P. Litta, Famiglie celebri italiane, Milano 1831; M. Faloci-Pulignani, Learti e le lettere alla Corte dei Tr., Foligno 1888. ...
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TARQUINIA (XXXIII, p. 278)
Pietro Romanelli
Archeologia. - Tra il 1934 e il 1946 sono state condotte ricerche sistematiche nell'area della città, sul colle della Civita. Esse, mentre hanno provato in [...] può dire ch'ebbe ampiezza e sviluppo urbanistico forse non minori né diversi da quelli di molte città ellenistiche.
Bibl.: egli ha dato in Boll. d'Arte, 1948, p. 54 segg., e il gruppo dei cavalli ha illustrato in LeArti, 1939, p. 438 segg. ...
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Storico dell'arte. Nacque a Kalvörde (Brunswick) il 10 dicembre 1845, morì a Berlino il 1° marzo 1929. Entrato nel 1872 come assistente nei musei di Berlino, nel 1880 vi fu nominato direttore della sezione [...] suo contributo di conoscitore e di eruditissimo ricercatore in tutti i rami della storia dell'arte, anche nelle artiminori. Le sue opere principali sono: Geschichte der deutschen Plastik (1885); Rembrandt (1897-1906; 8 volumi in collaborazione con ...
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PULSZKY, Ferenc (Francesco)
Giulio de Miskolczy
Pubblicista e romanziere ungherese, nato il 17 settembre 1814 a Eperjes (Prešov, in Slovacchia) morto a Budapest il 9 settembre 1897. Da giovane visitò [...] avere riorganizzato la Società per learti figurative (Képzőművészeti Társulat).
Le opere letterarie di Pulszky non Budapest 1884; V. Concha, P. F., ivi 1910; A. Laban, P. F. kisebb dolgozatai (Lavori minori di F. P.) con uno studio di E. Marczali. ...
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Archeologo, nato a Roma il 13 ottobre 1893, morto ivi l'8 dicembre 1960; prof. di archeologia cristiana all'univ. di Roma (dal 1942).
Si è occupato di varî problemi di topografia, di architettura e di [...] , al Tesoro del Laterano, all'iconografia dei papi, di Cristo, della Madonna, e alla storia delle artiminori in Roma nel Medioevo. Fra le sue molte opere: Il Campidoglio, Roma-Milano 1925; Studi e documenti sulla Roma sacra, Roma 1937; Monumenti ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] è quello arabo (86,2%); tra leminoranze, il ceppo più numeroso è quello dei arti, 1943; Scuola di belle arti, 1959, poi integrata nell’università; Unione delle belle arti, 1969), istituendo relazioni all’interno del mondo artistico arabo. Le ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] si dedicò alla composizione di opere di più vasto respiro: le Metamorfosi e i Fasti. La prima, composta in esametri, . sono andati perduti solo carmi minori e la tragedia Medea. ▭ successiva letteratura, come alle arti figurative. L'elegia triste ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...