FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Lettere inedite di Ognibene da Lonigo con una breve biografia, Lonigo 1880, pp. 16 (lettera a F.), 41; A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova nei secoli XV, XVI e XVII. Ricerche storiche negli archivi mantovani, in Arch. stor. lomb., XV ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] W. Arslan, La scultura della seconda metà del Quattrocento, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 74 ss.; G. Rosa, Leartiminori nella seconda metà del Quattrocento, ibid., pp. 839-842; A.M. Brizio, L'arte di Gaudenzio, in Mostra di G. Ferrari ...
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AI KHĀNUM (v. s 1970, p. 21)
P. Bernard
Una delle conseguenze della conquista di Alessandro in Oriente fu la formazione in Asia centrale di un potente stato coloniale greco che, al suo apogeo, verso [...] per il realismo privo di adulazione dei ritratti reali.
La componente greco-orientale: la lamina di Cibele. ― Leartiminori, più aperte all'artigianato indigeno, sono molto più ricettive nei confronti delle influenze orientali: figurine in osso di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] modesta attività di versificatore il G. aggiunse un altrettanto modesto impegno civile e politico: nel 1524 venne squittinato per leartiminori e nel 1539 entrò a far parte del Collegio dei dodici buonuomini. Se tali magistrature sono in sé di poco ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] , in Proporzioni, III (1950), p. 139 n. 34; L. Cremascoli-A. Novasconi, L'Incoronata di Lodi, Milano 1956, pp. 7-22; G. Rosa, Leartiminori nella seconda metà del XV sec., in St. di Milano, VII, Milano 1956, pp. 842 s.; G. Belloni, in Arte lomb. dai ...
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XINJIANG (v. vol. VII, p. 208, s.v. Serindia)
M. Maillard
p. 208, Le recenti scoperte nel X. e nelle regioni vicine, nelle repubbliche centroasiatiche, in Afghanistan, come pure la pubblicazione da parte [...] dio della guerra, s'imporrà, dal regno di Khotan di cui egli era la divinità protettrice, fino al Giappone. Leartiminori, nei primi secoli della nostra era, in particolare nella regione di Khotan, sono scarsamente attestate, ma la ceramica presenta ...
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SANTO SEPOLCRO
M. Untermann
SANTO SEPOLCRO Nome che si dà a un gruppo di edifici monumentali esemplati nella tipologia, con modalità varie, sul complesso architettonico del S. di Gerusalemme (v.), sorto [...] cui viene attribuito un notevole valore documentario per la prima storia del compesso.
I racconti dei pellegrini e leartiminori testimoniano infatti che la disposizione architettonica del S. e dell’Anastasi fu oggetto di grande interesse nella ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] tradizione artigiana dei musivarî non si dimostra ricettiva delle convenzioni caratteristiche della città.
Artiminori. - Per quanto riguarda leartiminorile nostre conoscenze sono più limitate. I gioielli rappresentati sui busti funerarî femminili ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] alla mostra dei metalli artistici in Roma, Roma 1886, pp. 84 ss., VIII; Id., Le armi del re alla mostra dei metalli artistici in Roma, Roma 1886, p. 10; A. Bertolotti, Leartiminori alla corte di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, in Arch. stor. lomb ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] 15 e 20 oppure fra il 41 e 45). Si tratta probabilmente di una vittoria sugli Axumiti.
Anche leartiminori mostrano prodotti assai vicini alla grande tradizione faraonica (quali i gioielli della regina Amanishakhte trovati dal Ferlini nella piramide ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...