Romanziere e saggista spagnolo (Casas de don Antonio, Estremadura, 1917 - ivi 2000), legato al gruppo della rivista Garcilaso. Esordì col romanzo La quinta soledad (1943), cui fecero seguito le raccolte [...] descontento, Memoria de la tierra, Los adioses. Oltre al poema Tu dulce cuerpo pensado (1947) e alla biografia Fray Luis de León (1964; nuova ed. 1970), tra i suoi lavori più recenti si ricordano: Despedida por extremeñas (1992); Toque de queda (1994 ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Medici. Se non è da considerare attendibile la notizia data da Leon Battista Alberti secondo la quale il L. sarebbe stato precettore di XXXV (1900), pp. 258-333; G. Mancini, Vita di Leon Battista Alberti, Firenze 1911, ad ind.; A. Buck, Dichtung und ...
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Poeta (n. Siviglia 1468 circa - m. 1520 circa), detto el Cartujano dal monastero della Cartuja (Certosa) di Santa María de las Cuevas di Siviglia, dove fu professo. Dopo Juan de Mena, è il maggiore fra [...] per le quali essi passarono ed è narrato un viaggio per i regni d'oltretomba. Altra sua opera: El laberinto del Marqués de Cádiz Ponce de León (1493); si sa che scrisse anche alcune favole mitologiche, di cui non ci è pervenuto però alcun esemplare. ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] pochi giorni dopo, il 4 marzo, venne "approvato" tra i cittadini del quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Leon bianco, aventi diritto alle cariche politiche. Ricoprì l'incarico di cancelliere del luogotenente e dei consiglieri del Magistrato ...
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Jiménez Lozano, José. – Giornalista e scrittore spagnolo (Langa, Ávila, 1930 - Valladolid, 2020). Maestro del romanzo e del racconto breve, voce tra le più significative della letteratura spagnola postfranchista, [...] , 1984; Ávila, 1988; La Lugareja, 1991; Pecado, poder y sociedad en la historia, 1992; Castilla y León inolvidable, 1994; Fray Luis de León, 2001; El narrador y sus historias, 2003; Obstinación del almendro y de la melancolía, 2012), nella produzione ...
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Scrittore inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1756 - Londra 1836). Dopo alcuni romanzi dimenticati e alcuni saggi storici, pubblicò l'opera per cui è noto: The enquiry concerning the principles of political [...] del secolo successivo. In seguito, G. tornò al romanzo con Caleb Williams (1794), che illustra le sue teorie sociali, e Saint Leon (1799), che segue la voga del romanzo gotico, e tentò il teatro: The tragedy of Antonio (rappr. 1800 senza successo) e ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] venne arrestato e temporaneamente sospeso dall'università.
Negli anni universitari il F. frequentò il Caffè Pedrocchi e l'osteria del Leon bianco con i poeti G. Prati e A. Aleardi, studenti in legge come lui. Fu più volte a Castelfranco Veneto ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] Canzoniere ne fece un metro lirico imitato, in particolare dai petrarchisti, nel Quattro-Cinquecento (se ne incontrano anche in ➔ Leon Battista Alberti, nell’Arcadia di Iacopo Sannazaro, negli Asolani di ➔ Pietro Bembo).
La sestina si compone di sei ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] società letteraria ed entrò a far parte dell'Accademia degli Incogniti. Un panegirico scritto in onore della Repubblica, Il leon coronato (Venezia 1633), gli valse un'"abilitazione" con la quale il Consiglio supremo gli riconobbe il diritto "a godere ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] s. Antonio, a spese dell'inglese John Chetwort, un poemetto in esametri intitolato De ludo equestri Patavii edito (Vicentiae, Leon. Achates, 1475), che dedicò al governatore di Padova, Ludovico Foscarini. La prima opera giuridica del C. sembra essere ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).