GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] e apologetica cristiana nel secondo Settecento, Bologna 1975, ad indicem; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad indicem; W. Bulla, La formazione di G.S. G., tesi di laurea, Univ. di Torino, a.a ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] privatus im römischen Recht und im äteren kanonischen Recht, München 1961, pp. 67 ss.; D. Chavasse, Les lettres de saint Léon le Grand dans le supplément de la Dionysiana et de l'Hadriana..., in Revue des sciences religieuses, XXXVIII (1964), pp. 154 ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] I, Bruxelles 1927, p. 318; E. Vercesi, Il Vaticano, l'Italia e la guerra, Milano 1928, p. 48; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 435 s., 998; II, ibid. 1933, passim;L. von Pastor, Tagebücher, a cura di W. Wühr, Heidelberg ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] scavi di Roma…, I, 1000-1530, Roma 1902, p. 174; E. Rodocanachi, La première Renaissance à Rome au temps de Jules II et de Léon X, Paris 1912, pp. 18, 31, 61; O. Dito, La storia calabrese e la dimora degli ebrei in Calabria dal secolo V alla seconda ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] di S. Agata nella diocesi di Imola. Fu lettore di medicina allo Studium Urbis almeno dal 1483 al 1499 e fu archiatra di Leone X.
Il 2 ott. 1499 fu nominato vescovo di Tivoli dopo che il papa Alessandro VI lo aveva dichiarato esente dal sospetto di ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] il papato correvano rapporti di non minore intensità. Il B. si trasferì dunque a Roma, alla corte di Giulio II e poi di Leone X.
Risale agli anni del primo papa il suo Dialogus, che non è tanto significativo, come è apparso ad altri, di eccellenza di ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] recò a Roma ed entrò in conclave alla fine del novembre 1549: la carica di protettore dei regni di Castiglia e León (dal 1545), poi di Spagna (1546), con cospicue pensioni su vescovati di quei regni (Badajoz, Siviglia, Sigüenza, Burgos) ne palesavano ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] praedicatorum, LVIII (1988), pp. 121-176; P. Devos, Édition des fragments B, C, D (Saints Jean et Paul martyrs, Léon pape, Pierre apôtre), in Analecta Bollandiana, CVI (1988), pp. 153-170; E. Spinelli, Frammenti agiografici in Beneventana. Note a ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] un zomaro, un vorpone, un cazzomatto" (sonetto n. 482, Papa Leone). Un'opinione, questa, che anche il suo successore, Pio VIII, il lavoro di J.-A.-F. Artaud de Montor, Histoire du pape Léon XII, I-II, Paris 1843 (ed. italiana, I-III, Milano ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] , l'opera rimane un insostituito strumento di lavoro ove è, tra l'altro, segnalata per la prima volta una opera di Leon da Modena (n. 16 = ms. Deross. hebr. 1141).
Negli anni immediatamente successivi il D. pubblicò due opere di grande impegno: un ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).