ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di presentarsi al papa, solo nel maggio 1523; il ritardo e il timore di essere in sospetto presso A., come era stato presso Leone X, lo avevano indotto il 22 dicembre a inviare un altro esemplare di Arnobio e un'altra lettera con l'offerta di un ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] Königreiche Navarra..., p. 40).
Sull'itinerario iberico di B. ci informa abbastanza dettagliatamente l'Anonimo di Sahagún: attraverso Palencia e León egli si recò a Santiago di Compostella e a Braga. Di ritorno, il 18 febbr. 1117, tenne a Burgos un ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] morte di Giovanni di Castiglia (9 ott. 1390), fu inviato insieme a Juan Gutiérez come legato di Bonifacio IX in Castiglia, León, Aragona, Navarra e Guascogna. Morto il suo collega nell'aprile del 1394, il B. promulgò l'indulgenza del giubileo per ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] illustre archivista siciliano: I.C., in Rass. degli Arch. di Stato, XVII(1957), pp. 211-219; Aspetti della cultura catt. nell'età di Leone XIII. Atti del Convegno tenuto a Bologna il 27-28-29 dic. 1960, a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 129, 235 ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] non c'è alcuna prova che l'A. abbia avuto qualche parte nell'episodio, sia stato o no questo soltanto una mistificazione di Leone X, come prova del resto l'immutato favore col quale lo accolse il papa al suo ritorno. La ragione dei lungo peregrinare ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] , Paris 1977, coll. 675 ss.; Le Congrès eucharistique international de Jérusalem (1893) dans le cadre de la politique orientale du pape Léon XIII, Louvain 1977, pp. 82 ss. e ad Indicem; Quelques précisions sur Nicolas F., "la colonne du rite grec à ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] capuccinorum, I, 2, Romae 1948, ad ind.; Lexicon capuccinum, Romae 1951, coll. 841 s.; P. Lintingre, Le venerable père Seraphin de Leon…, in Collectanea Franciscana, XLI (1971), 1-2, pp. 93 s.; J. Mauzaize, Le rôle et l'action des capucins de la ...
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GALLEFFI, Pietro Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
, Nato a Cesena il 27 ott. 1770 dal conte Vincenzo e dalla contessa Violante Fantaguzzi, fu destinato alla carriera ecclesiastica e, per la sua educazione, [...] L. Carsidoni, Elogio funebre alla memoria dell'eminent. card. P.F. G., Camerino 1839; A. Boyer d'Agen, La jeunesse de Léon XIII d'après sa correspondance inédite, Tours 1896, pp. 253 s.; C. Bandini, Contributi leopardiani, Bologna 1923, pp. 29-41, 47 ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] , in Arte e storia, XXX (1911), pp. 225 ss., 257 ss.; E. Rodocanachi, La première Renaissance. Rome au temps de Jules II et de Léon X, Paris 1912, pp. 205, 208; G. Pansa, Raffaello d'Urbino e G. B. B. dell'Aquila, in Arte e storia, XXXIX(1920), pp ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] L. M. vescovo di Pesaro (1373), in Frammenti, II (1994), pp. 37-44; A. Turchini, Il tempio Malatestiano, Sigismondo Pandolfo Malatesta e Leon Battista Alberti, Cesena 2000, pp. 105, 125 s., 130 s., 134-136, 140, 142, 218; C. Cardinali, La signoria di ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).