Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] presso J. de Gaultier, il filosofo russo L. Šestov che diventerà suo mentore (da tale frequentazione deriverà l’opera Rencontres avec Léon Chestov, 1982). Šestov gli insegna non solo il proprio pensiero, ma anche quello di altri autori, portando F. a ...
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Poeta e critico spagnolo (n. Barcellona 1925); ha pubblicato diversi volumi di poesie: Ciudad asediada (1956), Paloma azul (1959), La piedra en la mano (1970), Cámara oscura (1973) e alcuni studî critici [...] tra i quali sono da ricordare: El superrealismo en la poesía española contemporánea (1950); La ambigüedad en el "Quijote" (1960); Valle-Inclán a León Felipe (1974) e Quevedo (1978). ...
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Erudito e scrittore politico spagnolo (Oviedo 1754 - Saragozza 1833). Fu bibliotecario e rettore dell'univ. di Alcalá de Henares. Rivelò modernità di idee nella Teoría de las Cortes (1813), dove trattò [...] validi contributi con Ensayo histórico-crítico sobre la antigua legislación y principales cuerpos legales de los reinos de León y Castilla (1808), Juicio crítico de la Novísima Recopilación (1820). Scrisse pure un Ensayo histórico-crítico sobre el ...
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Letterato e patriota messicano (Puebla de Los Angeles 1821 - Città del Messico 1883); appoggiò una costituzione messicana entro l'ambito coloniale, poi passò al partito liberale e, come membro del Consiglio [...] di Stato, cercò d'impedire l'abdicazione di Massimiliano. Fu poeta d'ispirazione patriottica e religiosa. Nel 1856 pubblicò un accurato saggio storico su Fray Luis de León. ...
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Poetessa e scrittrice spagnola (Almendralejo 1823 - presso Lisbona 1911); le sue Poesías (1843) mostrano un sentimentalismo un po' malinconico e un'autentica ispirazione, che in quelle di tema amoroso [...] si eleva fino al misticismo. Scarsa fortuna ebbero i romanzi Paquita, La luz del Tajo, La Sigea (1854) e le opere drammatiche tra le quali è da ricordare Alfonso IV de León. ...
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Critico letterario e poeta statunitense (Canandaigua, New York, 1883 - Bridgetown, Barbados, 1969); diresse con Dell Floyd, John Reed e altri la rivista letteraria radicale The Masses, soppressa dal governo [...] liberator, che diresse fino al 1923, e collaborò poi a New Masses. Conobbe L. Trockij, del quale narrò la giovinezza in Leon Trotsky: the portrait of a youth (1925). Aderì per qualche tempo al partito comunista; dopo la morte di Lenin se ne allontanò ...
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Poeta messicano (Zamora, Michoacán, 1768 - Tlalpujahua 1809), francescano; la sua opera, educata al gusto della poesia latina e classica castigliana, risentì delle tendenze dell'Arcadia sudamericana. Nella [...] poetica (Poesías, post., 1823; Entretenimientos poéticos, 2 voll., post., 1823) le convenzionali odi erotiche si alternano a poesie morali e religiose. Nel Poema eucarístico de la Divina Providencia (1808) si notano reminiscenze di Fray Luis de Léon. ...
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Scrittore argentino (San Nicolás de los Arroyos 1899 - Buenos Aires 1957), critico letterario su El mundo e critico drammatico su La nación. Le sue raccolte di liriche (La víspera del buen amor, 1925; [...] , 1931; Oda provincial, 1940), d'impostazione classica, tendono al recupero di motivi romantici, restando estranee alle suggestioni coeve delle avanguardie. Scrisse anche testi teatrali in versi: La posada del león (1936); La vida está lejos (1941). ...
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Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] di The life and opinions of Tristram Shandy di L. Sterne ha vinto il Premio Nacional de Traducción Fray Luis de León, 1979). Intensa è stata la collaborazione con giornali e riviste letterarie. Dal 1979, scrive per il quotidiano El País. I suoi ...
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Padre agostiniano e scrittore spagnolo del sec. 15º. Insegnò nelle università di Tolosa e di Salamanca. Scrisse un trattato De próspera y adversa fortuna che dedicò a don Alvaro de Luna: per le religiose [...] scrisse Alabanzas de la virginidad. L'opera fondamentale è il Jardín de las nobles doncellas (1500), composto per l'educazione dell'infanta Isabella la Cattolica, di stile classico, che per la sua materia precorre La perfecta casada di Luis de León. ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).