CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] ; concorse poi senza successo sia all'attribuzione dell'amministrazione doganale di Calabria Citra (gli fu preferito F. S. De Leon), sia a quella del locale ripartimento dell'arrendamento del "ducato a soma d'olio", sia ancora nel 1786 al suddetto ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] interlocutori polemiche di argomento letterario e politico. Tra i testi dedicati a questa seconda tematica troviamo alcuni sonetti contro Leon Battista Alberti che rivelano un'accesa polemica contro i Medici: nella lotta per il governo di Firenze che ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] in Europa, Asia e Africa "aditus Antiliios" continuò a diffondere la parola di Dio.
Morto Giulio II il 21 febbr. 1513 ed eletto Leone X, il F. tornò a Roma con il Carvajal, che morì poco dopo. A questo punto il F. tentò di riabilitarsi, appellandosi ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] ad ambienti decisamente antispagnoli e anticuriali e, nel contempo, filofrancesi. Certo era in rapporto coll'ambasciatore francese Brulart de Leon, che chiama "mio singolarissimo padrone"; ed in una lettera del 7 apr. 1617 - nella quale non appare il ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] importanza e anche puramente mimiche. Il 2 marzo 1901 fu tra le protagoniste del ballo La sorgente di C. Nuitter e A. Saint-Léon, con musiche di Minkous (Ludwig Minkous) e L. Délibes; l'8 genn. 1903 si esibì in Porcellana di Meissen di G. Golinelli e ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] 62; P. Farenga, Le viedella stampa: da Subiaco a Roma, ibid., pp. 39-51; N. Galimberti, Il «De componendis cyfris» di Leon Battista Alberti tra crittologia e tipografia, ibid., pp. 167-239; P. Veneziani, Sweynheym e P. rivendicati, ibid., pp.19-37; P ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] o nell'anteporta della chiesa della Pietà di Palermo.
Tra il 1655 e il 1656 realizzò, per conto dell'arcivescovo Martino de León, le statue di S. Rosalia, di S. Ninfa e di S. Oliva nel recinto del duomo di Palermo, poste su piedistalli progettati ...
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Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] le nuove acquisizioni. Ma ciò che più valorizzò la sua attività di ricerca fu l'individuazione del testamento di Leon Battista Alberti, datato 19 apr. 1472. Rilegato in un codice quattrocentesco, sino ad allora il documento era risultato irreperibile ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] e storiche, XCVII (1963), pp. 467-490. Translatio sancti Mennatis: B. de Gaiffier, Translations et miracles de S. Mennas par Léon d'Ostie et Pierre du Mont Cassin, in Analecta Bollandiana, LXII (1944), pp. 5-32; G. Orlandi, De origine beati Clementis ...
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ABENAVOLI, Bernardino
Francesco Russo
Nato negli anni intorno al 1650, da Nunzio Mattia e da Antonia Guerrero, restò giovanissimo orfano di padre e nel 1659 ereditò dallo zio Cola Maria la baronia di [...] a Reggio Calabria, dove godeva di numerose e potenti aderenze ed in particolare della protezione del governatore, don Alonso de León. A Reggio, l'A. stette nascosto nel convento cappuccino del Crocifisso, finché riuscì ad imbarcarsi per Malta, donde ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).