BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] dell'epoca a far prevalere l'elemento ternatico e contenutistico riproduce un convenzionale e retorico neoaccademismo: il monumento a Leon Battista Alberti (circa 1838-1850) in S. Croce; la tomba del Conte Adamo Neipperg, del 1840-1841 (Parma, chiesa ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Sant'Elmo (Napoli), ma eseguita per il presbiterio della cattedrale di Pozzuoli (Bologna, 1991, p. 291). Commissionata dal vescovo M. de León y Cardenas, che fu eletto nel 1631, la sua realizzazione si pone dunque tra la fine dei lavori in S. Martino ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Loreto). Intorno al 1613-15 il C. diresse la decorazione del casino Montalto a Bagnaia (del C. la Fama e, nel fregio, un Leone con putti:Roettgen, 1973, p. 47 e fig. 23; C. Lazzaro-Bruno, The Villa Lante at Bagnaia, tesi di dottorato, Princeton Univ ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] si ricordano: Costance, che nel 1557 sposò l'allievo dei Cellini Ascanio di Mari, signore di Beaulieu e orefice del re; Léon (1539); Marie (1540), sposa a Noël Bontemps, signore di Orrans (ibid.); André, capitano nella battaglia di Lepanto; e Pierre ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] . 292, sub voce Michelangelo).
Fonti e Bibl.: J. A. Cean Bermudez, Diccionario histórico, II, Madrid 1800, pp. 125 ss.; W. Braghirolli, Leon Battista Alberti a Mantova, in Arch. stor. ital., s. 3, IX (1869), pp. 3-31; M.R. Zarco del Valle, Documentos ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] più tardi, il 6 maggio 1527, i rettori del Comune di Padova lo pagavano per la realizzazione di una figura di leone destinata alla loggia del Consiglio, segno che nell'ambiente padovano la sua notorietà non si limitava più a quella di un semplice ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Gonzaga con Eleonora d’Austria.
Tale impegno è ricordato da Celio Malespini, il quale narrò di come l’aretino LeoneLeoni fosse «adirato molto co’l Piedemonte, deputato [...] nelle cose dell’apparato, poiche ordinando egli alcune robbe per il Teatro ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] formis, MDIIIC. In folio reale, è composta da 166 tavole di fortificazioni, finemente incise e un frontespizio, disegnato da Leon Palavicino, recante la dedica in latino dell'editore a Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, per un totale di 139 pagine ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] classicisti che nella letteratura artistica rinascimentale si trovavano sanciti, sotto l'egida ciceroniana, nei trattati di Leon Battista Alberti o nella lettera di Raffaello a Baldassarre Castiglione), antico e moderno, arte e natura venivano ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] prime opere romane di Raffaello ha indotto la critica a ipotizzare un suo viaggio a Roma in occasione dell'elezione di papa Leone X, al seguito del duca Alfonso, ipotesi che può trovare un sostegno nei successivi buoni rapporti, già da tempo ben ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).