CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] neo-tomismo, cit., pp. 85-123. Utili ancora: A. Masnovo, Il neo-tomismo in Italia, Milano 1923, p. 116; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, Milano 1933, I, pp. 333 s.; II, p. 14; F. Gregori, La vita e l'opera di un grande vescovo: mons. G. B ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] in polemica con gli indirizzi neotomisti dominanti nel pensiero filosofico d'ispirazione cattolica dopo la Aeterni Patris di Leone XIII, e visti prevalentemente rappresentati dalla scuola di Lovanio: il Mercier e i suoi seguaci erano accusati dal ...
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RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] de’ Vegni, che aveva intenzione di far stampare lo studio.
L’opera, ricca di riferimenti soprattutto a Vitruvio e Leon Battista Alberti, è corredata da tavole dedicate all’‘uomo vitruviano’, agli ordini architettonici, a monumenti antichi e moderni ...
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MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] di Palermo, Palermo-Roma 2003, pp. 55-61, 165s., 188, 214-216; M. Giuffrè, Architetti e architetture nel Diario palermitano di Léon Dufourny, in Arti a confronto. Studi in onore di Anna Maria Matteucci, a cura di D. Lenzi, Bologna 2004, pp. 365-372 ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] marchese d'Oria rimatore napol. del sec. XVI, in Giorn. stor. della letter. ital., X (1887), p. 213; D. Gnoli, Le cacce di Leon X, in Nuova Antologia, 16 febbr. 1893, pp. 642 s.; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letter. di Isabella d ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] (1488-1522), Louvain 1911, pp. 194-203; A. Colocci, Angelo Colocci e Hans [sic!] G., Fabriano 1922; D. Gnoli, La Roma di Leon X…, Milano 1938, pp. 136-163; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, p. 391; H. De Vocht, Jérôme de Busleyden, in ...
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UGOLINO da Montegiorgio
Antonio Montefusco
UGOLINO da Montegiorgio (Ugolino Boniscambi). – Nacque nella seconda metà del XIII secolo; nulla è noto della sua famiglia d’origine (se non il cognome), né [...] .
Infine Ugolino dichiara di aver raccolto la testimonianza da Giacomo da Massa, il quale a sua volta la ebbe da frate Leone; in questo contesto, l’autore (che si definisce «ego qui scribo») dice di aver avuto la «historia» da un Ugolino, definito ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] 36, 38, 66; C. Roth, L'ultima Republica fiorentina, Firenze 1929, pp. 23, 170, 205, 402, 403 n.; E. Rodocanachi, Le Pontificat de Léon X..., Paris 1931, p. 270; Id., Les Pontificats de Adrien VI et de Clément VII, Paris 1933, pp. 10, 33, 88, 161, 167 ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] Lampertico sono conservate presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza. Per il carteggio con L. Walras cfr. W. Jaffé, Correspondence of Léon Walras and Related Papers, I, Amsterdam 1965, ad Indicem; per una indicazione completa delle opere del C.: R. Salvo ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Gonzaga con Eleonora d’Austria.
Tale impegno è ricordato da Celio Malespini, il quale narrò di come l’aretino LeoneLeoni fosse «adirato molto co’l Piedemonte, deputato [...] nelle cose dell’apparato, poiche ordinando egli alcune robbe per il Teatro ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).