BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] dell'epoca a far prevalere l'elemento ternatico e contenutistico riproduce un convenzionale e retorico neoaccademismo: il monumento a Leon Battista Alberti (circa 1838-1850) in S. Croce; la tomba del Conte Adamo Neipperg, del 1840-1841 (Parma, chiesa ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] Inizialmente l’economia pura paretiana fu una rielaborazione ammirata, ma critica, dell’opera di Francis Ysidro Edgeworth e Léon Walras e della prima scuola austriaca, che Pareto (ignorando il tedesco) conobbe attraverso la mediazione dei Principi di ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] rapporti con il nuovo papa furono inizialmente abbastanza buoni, come dimostra la nomina del C. a legato in Castiglia e León (13 giugno 1431), con il compito preminente di promuovere la crociata per la conquista del regno moresco di Granada. Durante ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] errori. Oltre che con le riserve alla tradizione scolastica medievale, già espresse fin dal Petrarca e in tempi più recenti da Leon Battista Alberti, l'opera di G. si allinea con quelle analoghe di Guarino e di Giorgio Valagussa. Ma proprio a ...
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NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] d’anni la bottega di Niccolò realizzò trittici per la chiesa di S. Domenico e per la cattedrale (Štefanac, 2006, pp. 118, 139). Un Leone di S. Marco di mano di Niccolò è esposto nel Museo della città di Traù (Rizzi, 2005, pp. 23-26 e 48 s., cat. no ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] , del 1550 sono l’edizione dell’Opera omnia greca di Clemente Alessandrino allestita da Vettori, dell’Architettura di Leon Battista Alberti nella traduzione di Cosimo Bartoli e delle Vite di Giorgio Vasari. Cospicua la sezione dei testi scientifici ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Sant'Elmo (Napoli), ma eseguita per il presbiterio della cattedrale di Pozzuoli (Bologna, 1991, p. 291). Commissionata dal vescovo M. de León y Cardenas, che fu eletto nel 1631, la sua realizzazione si pone dunque tra la fine dei lavori in S. Martino ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] parte delle sue composizioni vocali venissero a lungo ignorate in Italia e fossero pubblicate a Londra e a Parigi dagli editori Leon Gens, Choudens e Chappel, come per es. Chanson d'exil, C'est le vent, En silence, Ever, Alas!, Souvenir de Sorrento ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] (1985), pp. 175-179 (sulla stessa lettera); S. Kotzabassi, Byzantinische Kommentatoren der aristotelischen Topik. Johannes Italos und Leon Magentinos, Thessaloniki 1999, pp. 63-108 (Commento aiTopici, II-IV). Sugli spuri opuscoli sulle cinque voci: C ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] che il sostegno indispensabile stava nell’opinione pubblica. «Io avevo provveduto da tempo – scriveva a José Fernandez Miranda Ponce de Leon, duca di Losada il 1° dicembre 1767 – affinché il popolo imparasse a conoscere la cattiveria, le ruberie, l ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).