CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] Gli antiquari di Palmira (musicato da G. Rust, 1780); i libretti tradotti per il teatro di Monza (Riccardo Cuor di Leon, musicato dal Grétry, 1787; Nina, ossia La pazza per amore (1788) e I due ragazzi savoiardi (1793), musicati dal Dalayrac ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] 'editio princeps dell'intera opera di Tacito. Dopo il titolo, è riportato un privilegio decennale, e in fine si trova una lettera di Leone X al Beroaldo di conferma di tale privilegio, redatta da I. Sadoleto e datata 14 nov. 1514.
Del 6 sett. 1515 è ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] d'après les budgets de 1886 (Rome 1887), che riscosse il favore dell'economista e uomo politico francese Léon Say; iniziò la pubblicazione della Raccolta dei vari atti riguardanti l'amministrazione e la contabilità generaledello Stato (Roma 1888 ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] plautina e terenziana, soprattutto nella più debole sezione finale dell'opera, dove Angelo Massimi, tornato in vita per impetrare a Leone X la liberazione del prigioniero per il quale il G. afferma di aver composto l'opera, si diletta a terrorizzare ...
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VAIRO, Leonardo
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1543 e il 1544 a Magliano Vetere, nel Cilento; non si conoscono i nomi dei genitori.
In tenera età fu istruito da Antonio Sanfelice, erudito francescano. [...] dopo alla guida della diocesi gli sarebbe successo lo spagnolo Jerónimo Bernardo de Quiros. Nel 1633 il vescovo Martín de León y Cárdenas avrebbe ordinato di riesumare i resti di Vairo, che avrebbe fatto trasferire in un nuovo sacello marmoreo su ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] de l'art abstrait (Parigi, galleria Maeght, 1949); personale retrospettiva alla XXV Biennale veneziana del 1950, con presentazione di Léon Degand; secondo premio alla I Biennale di San Paolo (1951). I grandi dipinti della maturità si distinguono per ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] in atelier nel genere pittorico orientalista, diffusosi largamente in Europa grazie al successo riscosso dai dipinti di Jean-Léon Gérôme.
Tra di essi: Il ballo dell’ape nell’harem (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), acquistato dal principe ...
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MOCHI, Prospero
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra il 1492 e il 1493 da Sansonetto di Giovanni Paolo, «candelottaro», e da una certa Orsolina.
È probabile che i genitori non fossero sposati, perché [...] 1910-1911, Roma 1912, pp. 71-73, tav. 10; E. Rodocanachi, La prèmiere Renaissance. Rome au temps de Jules II et de Léon X, Paris 1912, pp. 390 s.; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 491, 523; G. Giovannoni, Antonio da Sangallo il ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] .
Il nome di I. compare per l'ultima volta negli elenchi delle tasse per il quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Leon d'oro, nell'anno 1400, tuttavia senza l'indicazione del pagamento, lasciando supporre quindi che a questa data fosse morto da ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] Aevi, III, a cura di K. Eubel - W. van Gulik, Monasterii 1910, pp. 15, 139, 206, 305; A. Ferrajoli, Il ruolo della corte di Leone X (1514-1516), Roma 1911, rist. a cura di V. De Caprio, Roma 1984; N. Mengozzi, Il Cardinale Senese R. P., in Bullettino ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).