TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] da Lidija Lopuchova nella parte di Mariuccia e dallo stesso Massine in quella di Leonardo, con costumi e scene disegnati da Léon Bakst; l’orchestra del Costanzi fu diretta da Ernest Ansermet. In accoppiata al balletto andò in scena Feu d’artifice di ...
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RUBINO (Rubini), Bonaventura
Nicolò Maccavino
RUBINO (Rubini), Bonaventura. – Visse nel XVII secolo e nacque probabilmente a Montecchio Emilia; è ignoto il nome di battesimo.
Le notizie su di lui derivano [...] agosto l’opera III, Il primo libro de’ mottetti concertati a due, tre, quattro e cinque voci, dedicata a don Francisco Martín de León y Cárdenas, arcivescovo di Palermo.
Nella Messa e nei salmi Rubino diversificò i due cori (con o senza l’aggiunta di ...
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RICCI, Umberto
Pierluigi Ciocca
RICCI, Umberto. – Nacque a Chieti il 20 febbraio 1879 da Cesario, funzionario pubblico, e da Filomena Zulli, proprietaria.
Nel luglio del 1896 conseguì brillantemente [...] italiana, illustrata da Pantaleoni, de Viti de Marco, Barone, Pareto. Le sue preferenze andarono a quest’ultimo e a Léon Walras per il livello della massima astrazione, ad Alfred Marshall per i livelli applicato e didattico. Nei lavori teorici ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] morte di Giovanni di Castiglia (9 ott. 1390), fu inviato insieme a Juan Gutiérez come legato di Bonifacio IX in Castiglia, León, Aragona, Navarra e Guascogna. Morto il suo collega nell'aprile del 1394, il B. promulgò l'indulgenza del giubileo per ...
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SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] al posto di colonne per sostenere gli archi al pianoterra, un motivo di origine romana che Spavento poté conoscere forse attraverso Leon Battista Alberti (p. 47).
Dopo aver ricevuto il 4 marzo 1502 l’incarico di restaurare il ponte ligneo di Rialto ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Vecchio, 1847, libretto proprio e di Francesco Guidi).
Una sua lettera del 1845 all’allora direttore dell’Opéra di Parigi, Léon Pillet, attesta il progetto di un Corsaire (Brzoska, 1996, p. 46), cui lavorò almeno fino al 1849, per poi abbandonarlo ...
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NUVOLONI, Filippo
Paolo Rondinelli
NUVOLONI, Filippo. – Nacque a Mantova il 4 febbraio 1441, unico maschio dei quattro figli di Carlo di Antonio, raffinato intellettuale di corte (è tra gli interlocutori [...] la bellezza della virtuosa Archigynia e si inserisce nella trattatistica d’amore quattrocentesca successiva alla Deifira di Leon Battista Alberti. La prima redazione, conservata nel ms. 243 della Biblioteca universitaria di Padova, detta «di Philarco ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] dei serviti e la ristrutturazione di palazzo Cajazzo in Parma (1488). Avviò inoltre la costruzione di palazzo Cantelli in borgo del Leon d'Oro e, fra il 1501 e il 1506, partecipò con Bernardino Zaccagni ai lavori della chiesa di S. Benedetto, della ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Gian Galeazzo
Alessandra Dattero
Nacque ad Alessandria nel 1599, primogenito di sette figli. Il padre era il conte Luigi Trotti, un nobile alessandrino al servizio spagnolo, distintosi [...] protesta, poi subito ritirata.
Nel gennaio 1647 fu inviato a Napoli per ottenere aiuti finanziari dal viceré Rodrigo Ponce de León, duca d’Arcos, ma dovette rinunciarvi a causa delle difficoltà in cui versava il Regno, ormai sull’orlo della rivolta ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] Pelagio ruota attorno alle imprese dell'eroe eponimo che, assistito dalle forze celesti, viene alla fine proclamato signore di León.
Il nome del G. è soprattutto legato a una grande iniziativa editoriale: la pubblicazione, sotto lo pseudonimo di Pier ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).