BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] publ. du "Corpus", Paris 1887, pp. 40-63; R. Mowat, Rapport... sur les papiers et documents épigraphiques reunis par feu Léon Renier, in Bull. archéol, 1888, pp. 280-295; J. P. Waltzing, Le récueil général des inscriptions latines (Corpus inscr. lat ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] nelle mani di Antonio De Viti De Marco e Maffeo Pantaleoni diffondeva le teorie liberiste aggiornate dal marginalismo di Léon Walras, il periodico accolse studiosi di diversa estrazione ma accomunati dal metodo positivo dell’analisi sul campo e dal ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] G.B. Rontini, che ne firmò la dedica e nel 1661 pubblicò Il potestà di Colognole, fu assegnato al M. da Leone Allacci (Drammaturgia, Venezia 1755, col. 703). Di struttura simile all’Ergirodo per la complessità dell’antefatto, vede le peripezie della ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di presentarsi al papa, solo nel maggio 1523; il ritardo e il timore di essere in sospetto presso A., come era stato presso Leone X, lo avevano indotto il 22 dicembre a inviare un altro esemplare di Arnobio e un'altra lettera con l'offerta di un ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] basi assiomatiche che, per primo (Caruso, 2012), condensò nella dizione homo oeconomicus. I Principii gli valsero la stima di Léon Walras al quale, d’accordo con De Viti De Marco e Ugo Mazzola, offrì la direzione onoraria della rivista internazionale ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] . Il suo matrimonio (avvenuto forse nel 1508) con donna Maria de Toledo, figlia di don Fernando, gran maestro di León e fratello del duca d'Alba, valse a migliorare la sua situazione: i Toledo esercitarono notevoli pressioni sul Consiglio delle Indie ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] Königreiche Navarra..., p. 40).
Sull'itinerario iberico di B. ci informa abbastanza dettagliatamente l'Anonimo di Sahagún: attraverso Palencia e León egli si recò a Santiago di Compostella e a Braga. Di ritorno, il 18 febbr. 1117, tenne a Burgos un ...
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TRAVAGLINI, Volrico
Pina Travagliante
TRAVAGLINI, Volrico. – Nacque a Sesto al Reghena (Pordenone) il 18 febbraio 1894 da Arturo e da Maria De Portis.
Nel 1915, scesa in guerra l’Italia accanto alla [...] in Sicilia, attraverso le sue Lezioni di economia pura (Napoli 1928) e i suoi seminari, le idee di Barone, Amoroso, Pareto, Léon Walras, chiese e ottenne nel 1936 il trasferimento a Perugia.
Il 5 giugno 1935 tenne una lettura sulla diffusione del ...
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MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] ebbe nella schiera dei suoi collaboratori per la lotta anticurialistica; Antonio Genovesi lodò la sua metodologia d’indagine; il marchese Léon Guillaume du Tillot, ministro del Ducato di Parma, a tre anni dalla pubblicazione delle opere, gli offrì la ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] , con l'inizio di una lunga e prestigiosa carriera pubblica. Fu introdotto a corte, quasi certamente per interessamento di Guillaume-Léon du Tillot di cui godeva la stima, come gentiluomo della Casa reale, e in seguito come maggiordomo di settimana ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).