TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] e in Lombardia, Pavia-Como 2012, pp. 167-218; W. Cupperi, «Come dice l’oppositione»: Aurelio Lombardi, P. T. e LeoneLeoni nel presbiterio del Duomo di Milano (1561-1569), in «Conosco un ottimo storico dell’arte…». Per Enrico Castelnuovo. Scritti di ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] e storiche, XCVII (1963), pp. 467-490. Translatio sancti Mennatis: B. de Gaiffier, Translations et miracles de S. Mennas par Léon d'Ostie et Pierre du Mont Cassin, in Analecta Bollandiana, LXII (1944), pp. 5-32; G. Orlandi, De origine beati Clementis ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] che lo volle come docente di belle lettere nel collegio della Reale Paggeria, di cui era direttore su nomina del ministro Léon Guillaume du Tillot, che l’aveva anche coinvolto in progetti per la riforma delle scuole del Ducato. Nel febbraio del 1768 ...
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ZAVATTINI, Emilio
Edoardo Milotti
Nacque a Rimini il 14 marzo 1927, da Fortunata Zavattini e da padre non noto.
Trascorse l’infanzia tra Roma e Rimini; dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, [...] hadron collisions, in Physical Review letters, XXV (1970), pp. 1523-1526).
Nel periodo 1959-61, Zavattini iniziò insieme a Leon Lederman una serie di esperimenti presso il ciclotrone nel Nevis Lab della Columbia University per misurare la velocità di ...
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ABENAVOLI, Bernardino
Francesco Russo
Nato negli anni intorno al 1650, da Nunzio Mattia e da Antonia Guerrero, restò giovanissimo orfano di padre e nel 1659 ereditò dallo zio Cola Maria la baronia di [...] a Reggio Calabria, dove godeva di numerose e potenti aderenze ed in particolare della protezione del governatore, don Alonso de León. A Reggio, l'A. stette nascosto nel convento cappuccino del Crocifisso, finché riuscì ad imbarcarsi per Malta, donde ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] a P. Colonna, Firenze,4 maggio 1436: Luiso, p. 216; Rotondi, p. 58). Fu probabilmente qui che, non senza influenza dell'amico Leon Battista, si applicò a una disciplina più metodica di studio (in tal senso si intenderà l'affermazione, nel proemio a G ...
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SANTINELLO, Giovanni. –
Gregorio Piaia
Nacque a Padova il 1° febbraio 1922, primogenito di Diego, geometra e gerente di un’azienda meccanica, e di Pia Toninello, diplomata maestra e casalinga.
Conseguita [...] ambiti.
Il primo è il pensiero dell’umanesimo europeo (da Francesco Petrarca a Niccolò Cusano, di cui tradusse le opere, da Leon Battista Alberti a Erasmo da Rotterdam, Thomas More, Jacques Lefèvre d’Étaples), ove l’accezione di ‘europeo’ non ha solo ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] successiva conversione di Antonio da Padova.
Alcune precisazioni legate alla storia di Spagna e a memorie locali si trovano in León Amorós (1956), non privo però di toni agiografici. Stando alla fonte minoritica del XIV secolo, i due frati sarebbero ...
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BORGIA (Borja, Borga), Galcerán de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo dovrebbe essere stato uno zio per parte di padre di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio del miles Rodrigo Gil [...] expediendis negotiis". Il 16 gennaio 1459 il papa lo mandò come ambasciatore a Enrico di Castiglia e di León, "pro nonnullis negociis maxime servicium nostrum et fidei catholice concernentibus...". Doveva trattarsi dunque di una missione relativa ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] ), pp. 201-205 (ivi pubblicate, dal Riccardiano 779, due lettere del B.); cfr. anche R. Cessi, Il soggiorno di Lorenzo e Leon B. Alberti a Padova, ibid., s. 5, XLII (1909), pp. 351-359. Pei rapporti con Francesco Barbaro e l'insegnamento di Padova ...
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leona1
leóna1 agg. f. [prob. der. di leone, per la grandezza]. – Formato di carta per stampati dello Stato, oggi in disuso, nelle dimensioni di cm 37 × 49 e cm 49 × 74; doppia l., nelle dimensioni di cm 50 × 76; quadrupla l., nelle dimensioni...
leona2
leóna2 s. f. [da leone]. – Forma ant. o pop. per leonessa, anche in senso fig., per indicare una donna forte e aggressiva: perfino nell’intimità era diventata una leona (Pratolini).