Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] in Sabina, in StEtr, 51 (1985), pp. 13-37.
Id., I Sabini e il Tevere, in Il Tevere e altre vie d’acqua del Lazio antico, in Archeologia Laziale, 7, 2 (1986), pp. 111-23.
A.M. Reggiani, Comunità vicane della Sabina tiberina: il pagus dei Mutuesci, in ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] ) si erano imposti anche nella piazza romana, controllando la commercializzazione dell’allume prodotto intorno a Tolfa, nel Lazio settentrionale. Quindi, fra il 1579 e il 1580, proprio il padre Tomaso era stato ambasciatore della Repubblica genovese ...
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COLONNA, Sciarra
Franca Petrucci
Figlio naturale di Fabrizio, duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, se ne ignora la data di nascita. Nel 1523 pare partecipasse alla repressione in Abruzzo di [...] la città di Cremona, arresasi il 24 settembre.
Secondo alcuni genealogisti, il C. a quell'epoca era già tornato nel Lazio e aveva partecipato il 20 di quel mese all'azione offensiva condotta contro il Vaticano dai Colonna. È improbabile però che ...
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Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni. Il più delle volte la f. coincideva con il gruppo parentale comprendente tutti coloro che [...] di toponimi diffusi in quasi tutte le aree italiche interessate dalla colonizzazione longobarda, e particolarmente numerosi, anche nella forma farra, in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata. ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] parentela con la consorteria colonnese e politicamente in vista come uno dei gruppi familiari più forti della fazione ghibellina nel basso Lazio.
Il C. ottenne, a quanto pare per primo nella sua famiglia (ma la data non è precisabile), il titolo di ...
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spadino Arma bianca, derivata dalla spada, con lama sottile, impiegata per duello particolarmente nei sec. 17° e 18.
Spada di minori dimensioni di quella propriamente costituente arma, che deve essere [...] lo più un fiore di argento filigranato, che in molte regioni d’Italia le donne portavano infilato nelle trecce (Lazio, Lombardia, Alto Adige ecc.). Scudo s. (o semplicemente spadino) Denominazione dello scudo d’argento emesso (1630) da Carlo Emanuele ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] ungherese e nel 1564 l'incolato di Boemia, fu dai contemporanei stimato quale influente consigliere dell'imperatore e detto dal Lazio "patemae eruditionis ac omnis generis virtutum aemulator non indecorus".
L'A. morì fra il 1573 ed il 1575.
Fonti e ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] è dovuto al ritrovamento di reperti datati tra 0,8 e 0,9 Ma (Pleistocene inferiore). Si tratta dei reperti di Ceprano (Lazio) e di quelli spagnoli della Sierra de Atapuerca, dove nel sito Sima de los Huesos datato 0,3 Ma erano stati rinvenuti reperti ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] , soprattutto a Bologna, dove in seguito fissò la sua residenza, nell'Emilia, in Toscana, nelle Marche e nel Lazio. Collaborò nello stesso periodo ai più importanti giornali democristiani, in particolare al Domani d'Italia ed alla Cultura sociale ...
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incastellamento
Fenomeno di fortificazione dei villaggi attuato, tra i secc. 9° e 12o in Europa occidentale, da signori laici ed ecclesiastici con o senza l’autorizzazione del potere pubblico (➔ ). Originato [...] incastellati costituirono un elemento importante per la costruzione di una signoria territoriale. In alcune regioni, come il Lazio e la Campania, essi divennero luoghi fondamentali per lo scambio economico, consentendo una nuova circolazione di ...
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libretto casa
loc. s.le m. Documento identificativo che attesta la sicurezza di ogni edificio e fornisce informazioni sulle modifiche apportate nel tempo. ◆ Gli uffici comunali sono stati bombardati di richieste di verifiche agli edifici in...