Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] ha diritto alla fedeltà e «anche al buon nome della moglie». Si sconsiglia pertanto il lavoro della ballerina («sono generalmente in brutta fama») e il lavorodomestico in casa di un «celibatario». Solo l’estremo bisogno consente deroghe (E. Pacifici ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza l’origine contrattuale del rapporto di lavoro e la funzione organizzativa che lo stesso assume, per passare all’esame della nozione di subordinazione [...] subordinato (come nel tirocinio) o non sono inerenti all’esercizio di un’impresa (come per es. il lavorodomestico o il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni).
La portata di tali modifiche consente di affermare che tra il rapporto di ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto di lavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] navigante e di volo (art. 324, co. 1; art. 375, co. 1; art. 901, co. 1, cod. nav.) o, ancora, con il lavorodomestico (art. 4, l. 2.4.1958, n. 339). Occorre sottolineare, però, che si tratta di disposizioni particolari ed eccezionali che non possono ...
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Marinella Colucci
Abstract
Dopo una breve descrizione dell’evoluzione storica e normativa dell’ispezione sul lavoro, verrà esaminata la riforma dei servizi ispettivi introdotta dal d.lgs. 23.4.2004, [...] non sia stata effettuata la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro e prevista solo a carico dei datori di lavoro privati, con l’esclusione del lavorodomestico.
Con l’art. 14, l. n. 9/2014 è stato, inoltre, stabilito ...
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Carmela Garofalo
Abstract
Mediante il contratto di somministrazione di lavoro una parte (somministratore) si obbliga, verso il corrispettivo di un prezzo, a fornire ad un’altra (utilizzatore) prestazioni [...] ’agenzia, inquadrata nel settore del terziario. Solo per il settore agricolo e per la somministrazione di lavorodomestico trovano applicazione le erogazioni e gli oneri previdenziali e assistenziali previsti dai rispettivi settori.
Viene altresì ...
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Alessandro Boscati
Abstract
Viene esaminato il patto di prova con cui il datore ed il lavoratore valutano la reciproca convenienza a rendere definitivo il rapporto di lavoro, analizzandone la natura [...] dei licenziamenti.
Sono, poi, previste discipline speciali per alcune categorie di lavoratori: l’art. 5 della l. 2.4.1958, n. 339 ha stabilito per il lavorodomestico la durata massima del periodo di prova per le diverse figure professionali ...
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Part-time e prepensionamento
Pasquale Sandulli
Il 2015 non ha trascurato il welfare di base: i decreti sul sostegno del reddito, d.lgs. n. 22/2015 e d.lgs. n. 148/2015 – in esso qui interessa l’art. [...] con le pp.aa. e per altro verso i rapporti di lavorodomestico.
5 La circolare sopra citata precisa che viene escluso il lavoro intermittente, il lavoro a domicilio e (pleonasticamente) i cocopro. Posta la logica dell’intervento in esame, forti ...
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Flavio Brenna
Abstract
Viene descritta la natura e la disciplina fiscale dei cd. Fringe benefits – erogazioni collaterali alla retribuzione – attraverso un esame della nozione fiscale di reddito di lavoro [...] che, nell'esercizio delle proprie mansioni, si rivolgano esclusivamente al mercato domestico – soddisfa invece un interesse extra-lavorativo dei prestatori di lavoro e, sempre che non ricorrano specifiche condizioni agevolative, dovrà concorrere a ...
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Francesco Crovato
Abstract
Il reddito di “lavoro dipendente” rappresenta senza dubbio la categoria reddituale più numerosa della nostra fiscalità, e uno di quelli maggiormente identificabili e facilmente [...] è tale ai fini della legislazione sul lavoro (art. 49, co. 1, Tuir). Il lavoro a domicilio (da non confondere col lavorodomestico, come ad esempio quello di una collaboratrice domestica) presenta caratteristiche di autonomia che ne rendono ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] , che già nel 1844 costruiva interessanti torchi idraulici oltre a moltissimi piccoli utensili di uso domestico. Alla caduta del Regno, l'azienda dava lavoro a 150 persone, tra operai e impiegati, e usava macchine a vapore. Ingrandita e ammodernata ...
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domestico
domèstico agg. e s. m. [dal lat. domestĭcus, der. di domus «casa»; propr. «che appartiene alla casa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Appartenente alla casa, intesa come sede della famiglia: mura, pareti d.; tradizioni d., le virtù d.;...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....