Previdenza e sicurezza sociale
Rocco Aprile
(App. II, ii, p. 608; III, ii, p. 483; IV, iii, p. 50; V, iv, p. 264; v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Dinamica e distribuzione per [...] a due volte il minimo, il 90% fra due volte e tre volte il minimo e il 75% oltre tre volte il minimo). In aggiunta, i lavoratoridipendenti avevano la perequazione ai salari reali. L'aliquota contributiva era di circa il 27% per la quasi totalità dei ...
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Concetto del capitale. - Intorno al concetto del capitale sono state sostenute dagli economisti opinioni divergenti e le discussioni sull'argomento non possono ancora considerarsi definitivamente chiuse. [...] che in parte sarà impiegato in domanda di lavoro e potrà determinare il riassorbimento degli operai dapprima esclusi dalla produzione. È quindi conseguenza eventuale e dipendente dalla nuova capitalizzazione, non dall'incremento della domanda ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571)
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Violante Nelia VALENTINI
Divisione. - Nel 1950 la suddivisione amministrativa della Polonia è stata modificata: [...] politica di questo rapporto è la dittatura del gruppo dominante sul proletariato... Non v'è dittatura del proletariato finché il lavoratore è un dipendente dell'azienda statale, e non il padrone di questa". Di qui le richieste, condivise dai ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] ). Si crede però di non andare troppo lontano dal dato di fatto affermando che i redditi nominali dei lavoratoridipendenti abbiano, nell'ultimo decennio, a malapena tenuto il passo del tasso d'inflazione ufficiale, sulla cui rappresentatività sono ...
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. L'Opera Nazionale Dopolavoro (O.N.D.) fu fondata con r. decr.-legge 1° maggio 1925 col compito di promuovere l'istituzione e il coordinamento di enti intesi a elevare la coscienza civile e a migliorare [...] ai dopolavoro comunali, rionali e associazioni dipendenti, esistono i dopolavoro aziendali, che mirano quanto è avvenuto nell'industria privata, lo Stato, come massimo datore di lavoro, non ha mancato di propugnare, in alcune sue grandi aziende, il ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] quella tra uno sviluppo caratterizzato dall'intensità di capitale, e quindi fortemente dipendente dalle macchine, e uno sviluppo caratterizzato dall'intensità di lavoro, e quindi basato sulla componente sociale del biosoma. La medesima alternativa si ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] come il Canada, Israele o Taiwan), tutte però dipendenti da situazioni molto anomale. Numerosa è invece oggi la e non traenti, ad alta o bassa intensità di capitale o di lavoro, per la produzione di beni strumentali o di beni di consumo. Mentre ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] sono tutti fattori che possono influenzare l'andamento di una carriera. Se un datore di lavoro avesse accesso a informazioni genetiche relative ai dipendenti o agli aspiranti tali potrebbe usarle per ridistribuire i compiti, licenziare o rifiutare l ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] . Il privilegio Ceroldi aveva sì sviato da Venezia le produzioni laniere padovane, per lungo tempo dipendenti dalla capitale per la fase finale della lavorazione. Ma ciò che danneggiò veramente le tintorie lagunari fu l'impossibilità, a causa dei ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] da Paolo V, non era considerato strettamente dipendente dalla fazione borghesiana, perché i decisivi avanzamenti nella il 1631. Sembra che U., anche di fronte alla mole di lavoro, crescente proprio in questi anni, dopo il 1628 si sia limitato ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
lavoratore
lavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della penna, del cervello, del pensiero, i l....