GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] l'editore N. Gorgonzola e il tipografo Agostino da Vimercate per un'edizione delle Metamorfosi di Ovidio annotate da Pietro Lavinio. Il processo si concluse, apparentemente con un accordo tra i "da Legnano" e Agostino, il quale si impegnò a non ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] Nel 1723 ricevette dal conte Antonio Bianchini la commissione di decorare la sacrestia dell’oratorio di villa Bianchini a Lavinio di Sotto, impresa che però egli affidò nelle mani del quadraturista Giovanni Zanardi, suo futuro collaboratore. Nel 1725 ...
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SPADA (Spada Lavini), Alessandro
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada Lavini), Alessandro. – Nacque a Terni il 27 settembre 1798, primogenito del conte Girolamo e di Giulia de’ Medici.
Probabilmente, era [...] ai nuovi interessi scientifici che scoprì dopo la conoscenza di Humphry Davy, già amico ed estimatore di suo fratello Lavinio, più giovane di tre anni. A differenza della passione prevalente di quest’ultimo per la mineralogia, Alessandro predilesse ...
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VALORI, Michele
Alessandra Capanna
– Nacque a Bologna il 23 giugno 1923 da una famiglia di origine fiorentina. Il padre, Aldo (Firenze 1882-Pisa 1965), fu un affermato giornalista, scrittore, capo della [...] ’ambito dei programmi per la ricostruzione del secondo dopoguerra. Tra questi, del 1950 sono i quartieri INA-Casa di Civita Castellana e Lavinio (Roma); del 1957 quelli di Trapani e di Catania e il CEP di Brindisi; del 1959-60 i quartieri UNRRA Casas ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] (Foro Romano, Sant’Omobono: 1958-59; 1959-60; 1968-69), Sibari (1969, 1972-73), Pyrgi (1970), Cortona (1972, 1992), Lavinio (1975), Chiusi (1992, 1993, 1996), ma anche nel Mantovano e nelle Marche (1986; 1991, 1992); oppure sulle produzioni e sulle ...
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SCACCHI, Arcangelo
Annibale Mottana
– Nacque a Gravina in Puglia il 9 febbraio 1810 da Patrizio, dottore in legge, e da Giovanna Pentibove.
Dopo studi preparatori al seminario di Bari, nel 1827 si iscrisse [...] gli assegnò anche un contributo per acquistare un moderno goniometro che sostituisse quello che, nel 1845, gli aveva donato Lavinio Spada de’ Medici e con il quale aveva potuto eseguire misure migliori di quelle ottenibili con il goniometro prestato ...
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SPADA, Girolamo
Gabriella Santoncini
– Nacque a Terni il 30 dicembre 1765 dal conte Alessandro e da Eleonora Lavini.
Dalla famiglia materna ereditò la tenuta di Monte Polesco a Filottrano, eretta un [...] proprietario terriero e cultore di agronomia.
Morì a Macerata il 19 dicembre 1821.
Fonti e Bibl.: Filottrano (Ancona), Archivio Spada Lavini. Inoltre: G. Natali, La famiglia dei conti Spada patrizia di Terni, di Pesaro, di San Marino e di Roma, Roma ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] . Saggio su G. D., Firenze 1977; La poetica di G. D. e il mito Sardegna. Atti del Convegno, Cagliari 1986; C. Lavinio, Coscienza del plurilinguismo e scelte linguistiche nella narrativa di G. D., in Studi novecenteschi, 1986, n. 31, pp. 65-85; Encicl ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] di Platone e Kavafis nell’opera di Ungaretti.
Collocato a riposo per raggiunti limiti di età dal 1999, Petrucciani morì a Lavinio (Roma) il 16 luglio 2001.
Fonti e Bibl.: A. Barbuto, Bibliografia degli scritti di M. P., Roma 1999; M. Caravale, La ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] , 63, 79, 129, 239 s.; L. Sannia Nowè, Dai "lumi" alla patria italiana. Cultura letteraria sarda, Modena 1996, ad ind.; C. Lavinio, Prefazione, in M. Madao, Le armonie de' Sardi, Nuoro 1997, pp. 9-17; A. Mattone - P. Sanna, La "rivoluzione delle idee ...
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lavinio
lavìnio agg. [dal nome di Lavinia, personaggio della mitologia latina, figlia di Latino e sposa di Enea (dopo la sua vittoria su Turno), che da lei denominò la città di Lavinio], letter. raro. – Discendente da Lavinia ed Enea (quindi...
lavina
s. f. [lat. tardo labīna, der. di labi «cadere, scivolare»]. – Valanga di neve invernale o primaverile; talvolta col nome di lavine si indicano le frane di pietrame, mentre le valanghe di neve polverosa vengono dette slavine.