Nome comune di alcune specie del genere Lavandula (v. fig.), famiglia Lamiacee, originarie del Mediterraneo, Etiopia, India, e comunemente coltivate per le proprietà aromatiche. Tra queste, la più diffusa [...] in profumeria.
Olio di l. Olio essenziale che si ottiene distillando in corrente di vapore i fiori freschi di lavanda. Liquido da incolore a giallognolo, ha odore gradevole, sapore aromatico, leggermente amaro ed è solubile in alcol. È costituito ...
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Profumo, in origine detto aqua admirabilis, costituito da una soluzione alcolica di oli essenziali (di bergamotto, limone, arancio, lavanda, rosmarino) e acqua di fiori d’arancio, con caratteristica volatilità [...] e freschezza. La ricetta fu importata in Germania da un commerciante novarese ...
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Nome generico di sostanze odorose e spesso di sapore gradevole, usate come profumi o per condimento, come le spezie. Gli a. sono naturali o artificiali: i primi preesistono nelle sostanze aromatiche o [...] , eucalipto); Apiacee (coriandolo, cumino, carvi, anice, finocchio, levistico, arcangelica, sedano, prezzemolo); Lamiacee (lavanda, salvia, sclarea, melissa, timo, origano, maggiorana, rosmarino, santoreggia, issopo, basilico, menta); Asteracee ...
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Miscela di essenze odorose (naturali o artificiali), opportunamente dosate nei componenti in modo da ottenere un odore piacevole e caratteristico.
Storia
Alle origini offerti alle divinità, usati nei [...] essenze animali e vaniglia), e ancora tabacco, cuoio (dalle note secche e floreali insieme), fougère (con accordi vari di lavanda, geranio, cinnamomo, boschivi ecc.), acquatici e marini, aldeidati.
In base alla volatilità, si hanno odori di punta, di ...
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Piante dotate, grazie alle sostanze (oli, resine, latici ecc.) contenute nelle loro parti (foglie, radici, fiori, semi ecc.), di proprietà terapeutiche e, per tali proprietà, utilizzate anche nell’industria [...] spontanee anche in Italia, tra cui Asteracee (arnica, assenzio, camomilla), Apiacee (anice, prezzemolo ecc.), Lamiacee (lavanda, menta, salvia, timo ecc.). Numerose piante o. sono utilizzate anche come piante aromatiche in profumeria, pasticceria ...
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Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] 60 di esse possono costituire una dose letale per un adulto. La cura degli avvelenamenti richiede tra l’altro lavanda gastrica, somministrazione orale di permanganato di potassio, belladonna o atropina ecc.
La produzione mondiale di mandorle con il ...
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Composto chimico derivato del benzene per sostituzione dell’idrogeno con un gruppo ossidrilico, di formula C6H5OH.
Generalità
Si presenta sotto forma di cristalli bianchi che fondono a 41 °C dando un [...] , ematuria e l’urina può assumere colore verde per la presenza di prodotti d’ossidazione del f.; la cura consiste nella lavanda gastrica e nella somministrazione di latte di calce molto diluito o di saccarato di calcio, analettici.
Fenoli
I f. sono ...
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Miele
Gianni Tomassi
Il miele è una sostanza zuccherina, di consistenza viscosa e di colore biondo, ottenuta dal nettare dei fiori elaborato dalle api e immagazzinato nelle celle del favo. È stato [...] quelli di erba medica (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto), di zagara e di timo (Sicilia, Calabria, Puglia), di lavanda (Liguria e Italia centrale), di corbezzolo (Sardegna, Italia centrale) e diversi altri. A seconda del metodo di estrazione, si ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] , respiratoria, nervosa, fino a provocare il coma e la morte. Il trattamento dell’intossicazione da o. richiede la lavanda gastrica, la somministrazione di analettici, eccitanti nervini, diuretici ecc.
L’uso dell’o. come droga, sviluppatosi in tempi ...
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cosmetici
Nicola Nosengo
Tecnologia al servizio della bellezza
Fin dall'antichità uomini e donne hanno utilizzato diversi sistemi per migliorare il proprio aspetto fisico. Un tempo si trattava per lo [...] in modo diverso sostanze naturali dotate di particolari aromi. Può trattarsi, per esempio, di fiori come gelsomino, rosa, lavanda, garofano e geranio. Di spezie come cardamomo e zenzero, radici come il vetiver, oppure legni di sandalo, cedro ...
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lavanda1
lavanda1 s. f. [lat. lavanda, femm. (o neutro pl.) di lavandus gerundivo di lavare «lavare»]. – 1. a. non com. L’operazione del lavare, soprattutto parti del corpo, o di lavarsi: avresti bisogno di una buona l. (oggi più com. in questo...
lavanda2
lavanda2 s. f. [forse dalla voce prec., perché usata per profumare l’acqua per lavarsi]. – 1. a. In botanica, genere delle labiate (lat. scient. Lavandula), comprendente una trentina di specie, soprattutto del Mediterraneo, tra le...