L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] b.). Le categorie bersaglio sono il genere e il numero:
(7) a. dopo aver intuito la soluzione, Ugo provò a scriverla alla lavagna
b. siediti e scrivi con questa! [riferendosi a una penna]
c. dopo aver letto il problema e la soluzione, Ugo provò a ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] con verbo all’indicativo può anche sfumare semanticamente in una subordinata causale (➔ causali, frasi) come in (23):
(23) vieni alla lavagna tu che [= dato che] sai scrivere bene
Come si è detto (cfr. esempi 5-9) nelle relative esplicite non c’è ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] , Cnosso e le località vicine, cioè dove erano le cave; a Mallia si usa per i pavimenti oltre il calcare una lavagna grigio-azzurra. I pavimenti in stucco erano rossi nel medio minoico, bianchi talvolta con riquadrature rosse, nel tardo minoico. Solo ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] nemmeno il gesso della valletta – con minigonna che ha suscitato qualche apprezzamento pesantuccio – riusciva a lasciare traccia sulla lavagna. Per fortuna, come dicevamo, il vincitore si conosceva già e, ancora per fortuna, meritava di ritirare il ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...