FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] .
Un affresco di analogo soggetto fu eseguito dal F. sulla facciata della chiesa di S. Maria del Ponte a Lavagna, opera segnalata dubitativamente dalla Fusconi (1978, p. 53), ma successivamente accolta senza riserve da Castelnovi (1987, p. 154), da ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] Burg und Landgemeinde in Italien, Berlin 1924, p. 276 n. 2;U. Formentini, Turris. Il comitato torresano e la contea di Lavagna dai Bizantini ai Franchi, in Arch. stor. per le prov. Parmensi, XXIX (1929), pp. 15 ss.; G. Bascapè, Iconti Palatini del ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] di una commissione arbitrale incaricata di definire tutte le questioni connesse con la vendita da parte di Nicolò Fieschi, conte di Lavagna, al Comune di Genova di una serie di località dell'estrema Riviera di Levante che, entrando a pieno titolo nel ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] s.; F. Cherchi-Paba, Don M. Obino e i moti antifeudali lussurgesi (1796-1803), Cagliari 1969, pp. 20, 22; C. Sole, Le "carte Lavagna" e l'esilio di casa Savoia in Sardegna, Milano 1970, pp. 106 s., III s., 119, 127, 132, 149, 166; V. Lai, La rivoluz ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] nonché finanziamenti straordinari (Istruzioni… ambasciatori genovesi, I, pp. 69, 77; nell'indice il curatore cita "Lavagna", mentre riporta correttamente "Lasania" nella trascrizione dei documenti). Dopo il "sacco di Genova", compiuto a fine ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] nella conoscenza dell'Africa…, Roma 1938, pp. 185-189; O. Laguzzi, Pionieri dell'Impero fascista: R. F. "il Lawrence italiano", Lavagna 1938; A. Lessona, Verso l'Impero, Firenze 1939, pp. 13 ss.; C. Bertacchi, Il barone R. F. e le esplorazioni ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] dal popolo e dalle entità costitutive della Comunità. La sua base resta sempre pattizia. Secondo alcuni autori (C. Lavagna, G. Zagrebelsky) ogni Stato membro resta dominus della sua appartenenza all'Unione nella misura in cui la relativa decisione ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] la cancellazione del debito dei paesi poveri e una sanatoria per gli immigrati clandestini.
Al Muro del Pianto
C'è una freccia - sulla lavagna del Grande Giubileo - che parte da Roma e va a Gerusalemme: è la rotta dell'aereo del Papa, nel tratto più ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] del C. consistette principalmente nel procurare i mezzi finanziari per la fuga: durante quei quattro mesi di soggiorno fra Genova e Lavagna presso la sorella e il cognato, andò - prevenuto dalla Herwegh - a Nizza (fra il 24-27 ott. 1855; cfr. Orsini ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] dal primo matrimonio, ed Eleonora, per la quale aveva combinato nel 1542 una sfortunata unione con Gian Luigi Fieschi conte di Lavagna, né i figli naturali: Elena riconosciuta e legittimata da Innocenzo Cibo, alla quale lasciò 5000 scudi d'oro, e ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...