Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] pp. 611 e segg.
C. Mortati, Atti con forza di legge e sindacato di costituzionalità, Milano 1964.
C. Lavagna, Le costituzioni rigide, Roma 1964.
M. Cappelletti, Alcuni precedenti storici del controllo di costituzionalità delle leggi, in La giustizia ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] , Torino, 1989, 29; Giuliani, A., Logica (teoria dell'argomentazione), in Enc. dir., XXV, Milano, 1975, 13 ss.; Lavagna, C., Ragionevolezza e legittimità costituzionale, ora in Ricerche sul sistema normativo, Milano, 1984, 637 ss.; Morrone, A., Il ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] per grandi aule si può usare questo sistema, ma più spesso s'impiegano riflettori per illuminare la cattedra e la lavagna; nel caso di soffitti bassi questo sistema procura un forte abbagliamento al professore.
Il riscaldamento delle aule grandi deve ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] a spiovente piatto, ricoperto generalmente da assicelle trattenute da pietre; nell'alta montagna si usano anche lastre di lavagna. In queste regioni si è molto sviluppata la lavorazione del legno. Specialmente gli utensili per il latte sono ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] di legno di essenza forte (noce, quercia), ben lucidato, e provvisto, da un lato dello sportello, di una tavoletta di lavagna per i conteggi. verso gl'impiegati il banco si fa ad armadio, in parte chiudibile, per tenere registri, carte, ecc., e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Le pietre da costruzione o da taglio sono poi numerose e varie: graniti, porfidi, sieniti, dioriti delle Alpi, ardesie a Lavagna (Riviera di Levante), arenarie in Toscana, travertino nel Lazio, tufi vulcanici, peperini, ecc., pure nel Lazio e in ...
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lavagna
s. f. e m. e agg. [dall’omonima cittadina ligure, in prov. di Genova]. – 1. s. f. Roccia metamorfica, scisto argilloso calcarifero, compatto, di colore plumbeo nerastro, che si distingue dall’ardesia per essere meno facilmente suddivisibile...
raspare
v. tr. e intr. [dal germ. *raspōn]. – 1. tr. a. Lavorare un oggetto con la raspa, per sgrossarlo, pulimentarlo o levigarlo, liberarlo da materiali superflui o incrostazioni: r. le gambe di un tavolo, uno spessore di fibra, gli zoccoli...