GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] il G. avesse tentato di porla sotto l'egida della citazione di un brano tratto delle Divinae institutiones di Lattanzio, l'affermazione che "gli uomini sono naturalmente liberi ed uguali" (p. 63), unitamente a una impostazione di fondo senza ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] veronese", che aveva avuto origine dalla pubblicazione dell'epistola del cardinale Gaspare Contarini, De praedestinattone, indirizzata a Lattanzio Tolomei, che aveva lo scopo di chiarire alcune divergenze sorte dopo la recita del quaresimale di un ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] Sozomeno, h.e. I 8,11-12.
188 Cfr. Eus., v.C. IV 18,3 e 20. Una prassi che Teodoreto (in h.e. IV 1,4) e Lattanzio (mort. pers. 46-47) attestano anche per Licinio.
189 Cfr. Eus., v.C. IV 21.
190 Cfr. Eus., v.C. IV 22.
191 Smentita da Libanio (Or. 30 ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] di s. Bruno Bonifazio camaldolese (ibid. 1746) e la Vita di s. Bononio abate (ibid. 1747), che dedicò a Lattanzio Felice Sega, vescovo di Amatunta. Le narrazioni sono sempre corredate da erudite annotazioni che indicano un'accurata documentazione ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] latino e autore dell'egloga La Meca (Siena 1521); altri versi sono dei più oscuri Bartholomeo Venturelli "Faliscus" e Lattanzio Landucci. Non è accertata l'affiliazione del L. all'Accademia degli Intronati, ma è certa l'influenza che esercitò sulla ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] o anglogiapponesi, Hirano sceglie per il suo Nisshoku - che peraltro si apre con una citazione del maestro di retorica latino Lattanzio e parla di un monaco cristiano nella Francia del 15° sec., percorsa dall'ondata delle dottrine 'eretiche' - uno ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] al L. lo stimolo a visitare l'abbazia di Nonantola, nella quale Tommaso Parentucelli aveva appena ritrovato l'Epitome di Lattanzio (ibid., p. 524). Il più importante rinvenimento milanese del L. fu il codice che conserva l'opera di Celso con ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] D.IV.2). Il codice presenta annotazioni e richiami, e sull'antiporta si leggono pensieri morali estratti dalle opere di Lattanzio nonché l'epitaffio di Dante.
Fonti e Bibl.: E. Giannini, Memorie istoriche di Pergola e degli uomini illustri di essa ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] per autentici scritti apocrifi (ad esempio per Virgilio o Cicerone, le lettere di Seneca a s. Paolo, scambia Prisciano con Lattanzio Placido, ritiene autentiche le lettere di Lucano e Persio). Non manca però una capacità di lettura unita a una ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] a lavorare già a Milano e a cui dette forma editoriale a Vicenza. Il nome di Parisio si legge anche nell’edizione di Lattanzio stampata a Venezia nel 1509 da Giovanni Tacuino, ma non è chiaro se egli abbia realmente contributo a questa edizione. Note ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...