MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] erudito Pier Antonio Serassi, non sempre reggono a una lettura critica molto attenta; sembra comunque che della formazione letteraria del M. si occuparono i due zii materni, Gerolamo e Basilio, entrambi ...
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CERROTI, Francesco
Alessandra Cimmino
Nato a Tivoli il 30 luglio 1806 da Lattanzio e Luisa Sabbi Colonna, in una famiglia della media borghesia, compì l'intero corso di studi presso il Collegio Romano, [...] quindi nel 1824 si iscrisse alla facoltà di legge acquisendovi una buona preparazione letteraria ed erudita oltreché legale. Conoscendo bene il francese e l'inglese, oltre le lingue classiche, iniziò subito ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] fu architetto e ingegnere idraulico e militare.
Le notizie sulla sua formazione sono fornite da Giovanni Vittorio Rossi (1643), suo contemporaneo e suo primo biografo, ma diversi dati si evincono anche ...
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VALLI, Matteo
Dennj Solera
VALLI, Matteo. – Nacque a San Marino il 7 marzo 1596. Il padre Lattanzio, notaio di formazione, fu membro del Consiglio Principe e in seguito capitano reggente e segretario [...] della Comunità sammarinese; non abbiamo informazioni sulla madre.
Di Matteo non sono pervenute informazioni riguardanti la sua adolescenza, durante la quale sembra che egli abbia ricevuto una discreta ...
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Poeta latino (sec. 3º-4º d. C.) dell'Anthologia Latina, identificato da alcuni col fratello minore di Lattanzio, che gli dedicò un'epitome delle Divinae institutiones. Ne conosciamo tre epigrammi, tre [...] esametri di un De rore, una poesia su Narciso in 16 esametri e due brevi poemetti: sull'arrivo della primavera (22 versi) e sulla fortuna (36 versi), in distici, in cui prevalgono i versi ecoici ...
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Tipografo editore (n. Curzola 1450 circa - n. 1528). Stampò la sua prima opera, il De divinis institutionibus di Lattanzio (1478), a Venezia, associato ad A. De Paltascichi; ma svolse poi la sua attività [...] a Verona (1480-83) e soprattutto a Brescia (1483-91); tra le opere più importanti da lui prodotte vanno ricordate il De re militari di Valturio (1483), la bella edizione della Commedia con silografie (1487), ...
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Caca è divinità romana del fuoco, della quale sappiamo pochissimo. Lattanzio (Institutiones, I, 20, 36) ce ne dà una notizia breve e quasi certamente errata. Servio (Ad Aen., VIII, 190) precisa che aveva [...] un sacello in cui le si faceva sacrificio con fuoco perenne, come a Vesta (secondo una lezione) o per mezzo delle vergini sacerdotesse di Vesta (secondo l'altra). Varie le congetture dei moderni; molto ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] la critica ha ritenuto l’opera spuria. Anche sulla data di composizione, le opinioni non concordano: è da assegnare al periodo in cui Lattanzio era ancora in Bitinia o piuttosto a quello in cui era alla corte di Treviri, dopo il 325-318?
8 Si propone ...
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Apologista cristiano (m. 327 circa), vissuto a Sicca Veneria (od. el-Kef) nell'Africa proconsolare. Retore pagano e maestro di Lattanzio, si sarebbe convertito in tarda età, secondo s. Girolamo, offrendo [...] al vescovo, quale prova del completo suo mutamento, i sette libri Adversus nationes ("Contro le genti", cioè i pagani), scritti certo prima del 311 (anno del primo editto di tolleranza di Galerio), e i ...
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Scrittore latino (forse sec. 4º-5º d. C.), identificato con un Celio Firmiano, ed erratamente connesso col Simposio, per noi perduto, di Lattanzio; scrisse un libretto di 100 indovinelli di tre esametri [...] ciascuno, compresi nell'Anthologia Latina, che ebbero nel Medioevo straordinaria fortuna e influsso sulla posteriore poesia enigmistica ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...