GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] , piuttosto, di stabilire una mediazione. Se la geografia tolemaica, come repertorio di luoghi localizzati per mezzo della latitudine e della longitudine, si presentava quanto mai utile nella pratica, essa doveva comunque essere integrata con testi ...
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MINA
Eugenio CALLERI
Alberto GERUNDO
Mine terrestri. - Sono ordigni esplosivi di vario genere e di dimensioni relativamente piccole (rispetto alle mine subacquee) adoperati in guerra quali ostacoli [...] da essi creato risulti ad una determinata profondità uguale ed opposto a quello della nave e poiché questo, per latitudini non molto diverse e per qualsiasi orientamento della nave, è costante, ugualmente costante dovrà essere la corrente che circola ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] quando nega che abbia base evangelica la sottomissione della donna all'uomo, quando si batte per i più poveri d'ogni latitudine e chiede la cancellazione del debito dei paesi poveri e una sanatoria per gli immigrati clandestini.
Al Muro del Pianto
C ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] steppa). Il clima arido-caldo è proprio dei deserti tropicali e subtropicali, situati in genere fra i 15° e i 25° di latitudine (eccezionalmente fino a 30°), e rappresentati in A. dal Sahara e dal Kalahari. In essi il totale annuo delle piogge rimane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] di Buonarroti, Galante Garrone raggiunse una prospettiva che gli permise poi di intendere l’Ottocento nella sua complessa latitudine ideale, nelle sue radici settecentesche, nelle sue vicende europee e italiane, nei suoi esiti novecenteschi. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] influenze nordiche esercitata dall'arco montuoso principale, onde le temperature sono in genere più alte di quanto comporterebbe la latitudine; poi il fatto che i venti settentrionali sono in genere secchi, mentre l'umidità è apportata dai venti di ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , a dividersi e confrontarsi in fatto di opinioni politiche. Ancorché sia d’obbligo interrogarsi sulla profondità e la latitudine di tali fenomeni (più diffusi nelle aree settentrionali e centrali che in quelle meridionali e nelle aree urbane che ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] considerarsi "esaurita la spinta propulsiva della rivoluzione d'ottobre". Lo "strappo" raggiungeva così la sua massima latitudine ideologica. Sul terreno più strettamente politico, tenendo conto anche delle reazioni interne di una parte cospicua del ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] superficie entro qualche mese dall'esplosione e interessa una fascia di superficie terrestre situata a cavallo della latitudine del punto di scoppio; stratosferico, che raggiunge la superficie entro alcuni anni e interessa prevalentemente l'emisfero ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...