ANGELITTI, Filippo
Giovanni Boaga
Anna Buiatti
Nato ad Ajelli (Abruzzo) il 1° maggio 1856, e laureatosi a Napoli nel 1878 in matematiche pure e successivamente in ingegneria, entrò all'osservatorio [...] dal 1888 al 1889, mediante passaggi di stelle al primo verticale, e con approfondita discussione sulla variazione della latitudine a Capodimonte, e quella sulle misure delle distanze zenitali di alcune stelle principali da lui eseguite nel biennio ...
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VEX (Venus Express)
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA per l’esplorazione di Venere, lanciata da Baikonur (Kazakhstan) il 9 novembre 2005. La sonda è entrata in orbita attorno a Venere nell’aprile [...] km; precedentemente, nel settembre 2007, le osservazioni avevano rilevato le differenze nei flussi atmosferici in funzione della latitudine. Pur essendo il pianeta più vicino alla Terra, Venere è rimasto del tutto sconosciuto fino agli anni Cinquanta ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] due città del deserto siriano, Palmira e Raqqa, di cui erano state in precedenza calcolate con la massima accuratezza le rispettive latitudini. L'incarico fu affidato a due gruppi di studiosi, uno dei quali, guidato da Sanad ibn ῾Alī e al-Marwarrūḏī ...
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COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] doveva dopo qualche anno lasciare l'osservatorio di Arcetri per trasferirsi alla stazione internazionale per il servizio della latitudine a Carloforte nell'isola di San Pietro. All'inizio dell'ultimo conflitto mondiale otteneva di ritornare a Firenze ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] , già alla fine degli anni 1960 fu messa in evidenza una correlazione fra la polarità del campo e la latitudine eliografica: si scoprì, infatti, che al di sopra del piano equatoriale veniva osservata più frequentemente la polarità corrispondente a ...
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Branca dell’astronomia, che studia la radiazione γ emessa dagli astri. Il confine fra l’astronomia-X e la g. può collocarsi a una lunghezza d’onda di ∿4‧10−12 m, corrispondente a una energia dei fotoni [...] misure del satellite europeo COS-B (attivo dal 1975 al 1982). Le coordinate utilizzate in questa rappresentazione sono la latitudine e la longitudine galattiche. La scala dei colori corrisponde a intensità crescenti del flusso di fotoni osservato; i ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] ‒ senz'altra precisazione ‒ 'un grande strumento'). Più tardi, nei viaggi di scoperta, da Bartolomeo Dias nel 1488, per misurare la latitudine del Capo di Buona Speranza, e da Vasco de Gama nel 1497; quest'ultimo usò, nella baia di Sant'Elena, un ...
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GIACOMELLI, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Bologna il 27 maggio 1849 da Enrico e da Maria Lombardi. La madre morì dandolo alla luce e il G. venne allevato dal padre e dagli zii paterni.
Compiuti [...] : Osservazioni della cometa Pons-Brooks, in Transunti della R. Accademia dei Lincei, s. 3, VIII (1884), pp. 265-267; Sulla latitudine di Monte Mario, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 5, IX (1900), pp. 329-336 ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] una certa quota, detta tropopausa, variabile da circa 10 km, ai poli, a circa 17 km, all’equatore (oltre che con la latitudine, vi è anche una variazione stagionale: la troposfera, infatti, è più spessa d’estate che d’inverno). Nella stratosfera, la ...
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stagione astronomia Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozi e ai solstizi (v. fig.): primavera, con inizio al passaggio [...] .
Nel corso delle s. astronomiche varia la declinazione solare e con essa l’altezza del Sole sull’orizzonte alle diverse latitudini: varia quindi la durata del giorno e anche l’intensità della radiazione solare ricevuta, dato che essa dipende dall ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...