I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa sezione (Deonimici dal mondo), sono numerosi i termini e le espressioni citate relative all’ambito gastronomico provenienti dalla lingua francese (per cui cfr. anche Frosini-Lubello 2023; Lubello ...
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Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] dai diavoli impiegati nelle sotterranee officine del Mongibello (l’altro nome dell’Etna, composto di monte in due lingue: mons latino e dijebel arabo). E non si tratta di fabbri schizzinosi, perché si prestano a lavorare anche per i pastori della ...
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Prima di iniziareIl friulano è una lingua neolatina appartenente al gruppo reto-romanzo (assieme al romancio della Svizzera e al ladino dolomitico dell’Italia, fig. 1).Si è sviluppato a partire dal latino [...] della regione aquileiese ed ha goduto di importanti apporti linguistici provenienti dalle popolazioni che sono state parte della storia del Friuli (in particolare quelle celtiche, germaniche e slave). ...
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Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] un suffisso -èra che è anomalo per il toscano, ma è bene attestato in area settentrionale come esito di -aria latino, ossia come equivalente dei più comuni -aia e -ara. Questo dettaglio rafforzerebbe l’ipotesi di un’origine settentrionale (indicata ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] studiosi ritengono, infatti, che l’onomastica medievale, così come oggi ci appare nei documenti (tra l’altro, la gran parte in latino) non corrispondesse se non in minima parte ai nomi che la gente usava realmente. Un po’ come se, scoprendo i nostri ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] notte, e nutriti dal mare (pontos) salato.La parola ha origine indoeuropea, ed è attestata anche in miceneo (po-to), in latino e in sanscrito. Il suo significato è connesso con passaggio, con il ponte, con le rotte per la navigazione. Per Omero, il ...
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Come visto nella rubrica precedente (Toponimi in viaggio. Nomi di luogo italiani transonimizzati in ogni parte nel mondo), alcuni nomi di luogo italiani si sono trasformati diventando un qualcos’altro, [...] nel 2006 dal film di David Frankel “Il diavolo veste Prada”, con Meryl Streep. All’origine del toponimo è il latino prata ‘insieme di prati’, con -t- > -d- nei dialetti settentrionali. Le principali località così denominate sono nei comuni di ...
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Accanto ai predicati nobiliari e ai cognomi aggiunti per ragioni familiari, il patrimonio onomastico italiano è caratterizzato da secondi cognomi assegnati per motivi funzionali, cioè per distinguere i [...] alla formula burocratica e oggi in disuso ‘fu Angelo’; Esposito Vulgo Gigante contiene in sé un avverbio latino e un soprannome: Esposito detto (cioè ‘noto come’, ‘meglio conosciuto’, ‘alias’, ‘volgarmente conosciuto come’) Gigante. Meno usati ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] dell’area della Sila, in Calabria, forse d’origine greca (con il significato di ‘prete sarto’) o più verosimilmente latino-volgare (e in tal caso equivale a ‘paperaccio’).George Gissing, romanziere inglese, scrisse a fine Ottocento un diario di ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] di ieri e di oggiDeonimici da altre lingue7. Debora de Fazio, Deonimici dal mondo7.1. Antonio Montinaro, Habemus deonimicum. Sui deonimici italiani derivati dal latino Immagine: Tratta da https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=2t2Fc_ImH_w ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...
(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...