COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] furono dichiarati eleggibili al pontificato.
Pochi giorni più tardi Clemente V creò il C. arciprete di S. Giovanni in Laterano e il mese seguente rettore della Romagna (quest'ultima carica fu probabilmente una pura e semplice fonte di guadagno: il ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] cronache e alla storia con la più sbrigativa definizione di convegno ‘sui mali di Roma’: si svolse in S. Giovanni in Laterano dal 12 al 15 febbraio 1974. Aperto a chiunque volesse partecipare, e privo di ‘filtri’ del dibattito, il convegno (basato su ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] straordinaria a Parigi, ufficialmente per portare al re di Francia alcune preziose reliquie provenienti dalla basilica di S. Giovanni in Laterano e destinate a salvarlo dalla malattia che di lì a poco (30 agosto) gli sarebbe stata fatale, ma anche ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] e s. Basilio - che tengono un rotolo contenente una parte delle loro opere citata negli atti del concilio del Laterano (649) nel quale si condannò il monotelismo. Un riferimento all'opposizione alle ingerenze imperiali in materia di religione è ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] , gli accordò la facoltà di percepire in absentia le rendite che gli derivavano dal beneficio ecclesiastico di S. Giovanni in Laterano.
La benevolenza del pontefice non valse, però, a evitare al L. un processo penale intentatogli a seguito di diverse ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] e ne fu censore ed uno dei "dodici colleghi". Nel 1842 aveva dato inizio al suo terzo ciclo di quaresimali a S. Giovanni in Laterano, ma il 15 marzo fu colpito da malore mentre predicava nella chiesa del Gesù, da cui non si riprese più.
Il F. morì a ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] . 1620 (G. Gigli la fa risalire al 21 novembre), prima di essere trasferito nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di famiglia fondata alla fine del secolo precedente dal cardinale Scipione.
Fonti e Bibl.: G. Gigli, Diario romano ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] .
Il G. fu, nel corso di tutta la vita, un infaticabile studioso di archivi (a Roma l'Archivio Capitolino, quelli di S. Giovanni in Laterano, di S. Maria in Via Lata, di S. Maria in Trastevere, del monastero di S. Paolo fuori le Mura, di S. Pietro in ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] decorazione affrescata.
Il 2 giugno del 1598 il L. morì a Roma e fu sepolto, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco da lui fondata per sé e per la famiglia.
Fonti e Bibl.: Nuntiaturberichte aus Deutschland 1560 ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] presenza del papa, consacrò la chiesa francescana di Santa Croce. Quando nell'autunno del 1443 il papa trasferì il concilio al Laterano, anche B. si trasferì a Roma. Qui riorganizzò le funzioni nella chiesa di cui era titolare e, con il permesso del ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...