NICCOLÒ V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, "castrum" nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo ("Corbarium", "Corbarum", [...] risieduto per qualche tempo a Tivoli, rientrò in Roma. Quindi, imperatore e pontefice si recarono in processione dal Laterano alla basilica vaticana, dove avvenne l'incoronazione reciproca, che rappresentava la concordia e l'equilibrio tra il vertice ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] e s. Basilio - che tengono un rotolo contenente una parte delle loro opere citata negli atti del concilio del Laterano (649) nel quale si condannò il monotelismo. Un riferimento all'opposizione alle ingerenze imperiali in materia di religione è ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] Gregorio Nazianzeno e s. Basilio - che tengono un rotolo contenente le loro opere citate negli atti del concilio del Laterano (649) nel quale si condannò il monotelismo. Un riferimento all'opposizione alle ingerenze imperiali in materia di religione ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] , di chiara ispirazione paleocristiana.L'immagine di G. era raffigurata nell'abside dell'oratorio di S. Nicola nel palazzo del Laterano, fatto eseguire da papa Callisto II (1119-1124; Ladner 1935; 1941-1984, I); l'affresco, voluto dal papa, che era ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] , gli accordò la facoltà di percepire in absentia le rendite che gli derivavano dal beneficio ecclesiastico di S. Giovanni in Laterano.
La benevolenza del pontefice non valse, però, a evitare al L. un processo penale intentatogli a seguito di diverse ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] e campo quadrato musivo dei ritratti, quale documentato per es. nell'abside della basilica di S. Giovanni in Laterano. Il riquadro che incorniciava l'immagine è attestato di fatto fin dalla Tarda Antichità in riferimento alla valenza ritrattistica ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] e ne fu censore ed uno dei "dodici colleghi". Nel 1842 aveva dato inizio al suo terzo ciclo di quaresimali a S. Giovanni in Laterano, ma il 15 marzo fu colpito da malore mentre predicava nella chiesa del Gesù, da cui non si riprese più.
Il F. morì a ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] . 1620 (G. Gigli la fa risalire al 21 novembre), prima di essere trasferito nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di famiglia fondata alla fine del secolo precedente dal cardinale Scipione.
Fonti e Bibl.: G. Gigli, Diario romano ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] .
Il G. fu, nel corso di tutta la vita, un infaticabile studioso di archivi (a Roma l'Archivio Capitolino, quelli di S. Giovanni in Laterano, di S. Maria in Via Lata, di S. Maria in Trastevere, del monastero di S. Paolo fuori le Mura, di S. Pietro in ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] decorazione affrescata.
Il 2 giugno del 1598 il L. morì a Roma e fu sepolto, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, nella cappella di S. Francesco da lui fondata per sé e per la famiglia.
Fonti e Bibl.: Nuntiaturberichte aus Deutschland 1560 ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...