MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] incerto è che abbia avuto una collocazione ecclesiastica presso la chiesa di S. Pudenziana o presso la basilica del Laterano.
Gli studi più recenti sono concordi nell'identificare in un unico personaggio gli scrittori chiamati dalle fonti Nicolaus ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] dicembre 1782 Pio VI conferì al giovane L. una pensione annua di 40 scudi sopra un beneficio di S. Giovanni in Laterano, ma nel giugno dell'anno successivo, in seguito a un rapporto intrecciato con Caterina Biagioni, prima cameriera di donna Costanza ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] R. Weiss, Un'orazione dimenticata di T.F. I., ibid., pp. 46-52; D. Redig de Campos, L'ex voto dell'I. al Laterano, in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia, Rendiconti, XXIX (1956-57), pp. 171-179; L. von Pastor, Storia dei papi, III ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] ai Catinari e nell’Arciconfraternita degli Angeli custodi. Dal 1708 al 1719 diresse la Cappella Pia in S. Giovanni in Laterano, mentre nel 1709 declinò l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. Nel 1719 divenne maestro di ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] . 1733 il G. fu annoverato tra i prelati romani e nel novembre del 1734 divenne canonico di S. Giovanni in Laterano; nello stesso anno fu nominato "prelato della nazione" della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini.
Socio di più accademie letterarie ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] Tornò quindi in Italia ed ebbe, per qualche tempo, a Roma l'incarico di confessore generale nell'ospedale di S. Giovanni in Laterano. Nel 1678, per adempiere al voto di visitare i Luoghi Santi, formulato quando si era trovato in pericolo di vita per ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] . Ein Beitrag zur Geschichte des Zeitalters Bonifaz' VIII, Paderborri 1914, spec. pp. 161 e.
La condanna dei Colonna, datata dal Laterano, 10 maggio 1297 (In excelso trono), in Les registres, cit., n. 2388.
Il manifesto di Lunghezza e i due documenti ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Domenico Tardini, fino al D. (Paglia, pp. 77 s.). Nel 194 passò al seminario maggiore che aveva sede in S. Giovanni in Laterano, ove ebbe docente, fra gli altri, nel quadriennio di teologia dal 1917 al 1921, lo storico Pio Paschini, di cui ritenne il ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] in Castel Sant'Angelo.
Ancora come caporione il G. partecipò, il 23 nov. 1644, alla cavalcata per la presa di possesso del Laterano da parte del nuovo papa Innocenzo X. Dal Diario risulta inoltre che nel 1625 fu gravemente malato; a partire dal 1655 ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] , di fronte alla chiesa di S. Eusebio, lungo la via che conduceva da S. Maria Maggiore a S. Giovanni in Laterano. Tuttavia, il simbolismo alchemico e iniziatico che la impronta e la riservatezza in merito più volte affermata dal medesimo Palombara ne ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...