CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] troviamo C. con il papa per alcuni giorni presso il Pantheon, dove ebbero inizio i lavori per un nuovo palazzo. Di ritorno nel Laterano, C. figura per l'ultima volta come cardinale prete il 30 marzo 1154: il 18 aprile risulta già vescovo di Porto e S ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] , in Quaderni di Storia dell’architettura, n.s., I-X (1983-1987), pp. 443-446; G. Curcio, L’Ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana di una istituzione ospedaliera. II, in Storia dell’arte, XXXV-XXXVII (1979), pp. 111 s. nn. 32-33, 113 n ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] Baglione, era da attribuire innanzitutto la decorazione dei vano di passaggio tra la navata destra di S. Giovanni in Laterano e la scala che conduce al palazzo Lateranense (l'opera andò perduta durante i rifacimenti borrominiani).
Delle altre opere ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] cappella di S. Petronio a Bologna, con N. Porpora, G.B. Casali, maestro di cappella della basilica di S. Giovanni in Laterano a Roma e altri.
Nel 1751 il G. (ordinato sacerdote a Bergamo il 18 sett. 1745), divenne membro dell'Accademia filarmonica di ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] per garantirgli da subito status e rendite ecclesiastiche: il 1° luglio 1714 divenne canonico del Capitolo di S. Giovanni in Laterano e lo si ritrova poi nei ranghi della prelatura in qualità di referendario delle due Segnature (15 dicembre 1718 ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] scultore anche a Firenze e in altre città. Riguardo al monumento funebre di papa Martino V in S. Giovanni in Laterano, l'opera più celebre tra quelle attribuite dallo storico aretino al "fratello di Donato", non è possibile attribuirlo con certezza ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] dicembre 1782 Pio VI conferì al giovane L. una pensione annua di 40 scudi sopra un beneficio di S. Giovanni in Laterano, ma nel giugno dell'anno successivo, in seguito a un rapporto intrecciato con Caterina Biagioni, prima cameriera di donna Costanza ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] in scienze bibliche nel 1922. Il 23 dicembre dello stesso anno, a Roma nella cattedrale di S. Giovanni in Laterano, fu ordinato sacerdote. Nel 1924, non appena conseguita la licenza in teologia, rientrò a Genova nominato viceparroco nel quartiere ...
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ASSEMANI, Giuseppe Luigi
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria circa il 1710. Figlio di un fratello di Giuseppe Simonio Assemani, dovette indubbiamente all'influenza [...] nel Collegio di Propaganda Fide. Morì a Roma il 9 febbr. 1782. Fu sepolto nella basilica di S. Giovanni in Laterano, della quale era beneficiario.
La sua opera maggiore è il Codex liturgicus Ecclesiae universae in XV libros distributus in quo ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] e didatta, il capitolo lateranense nel 1911 lo chiamò a Roma, come maestro di cappella della basilica di S. Giovanni in Laterano. A Roma il C. svolse anche attività didattica presso il Seminario romano maggiore, e dal 1912 insegnò canto gregoriano e ...
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laterite
s. f. [der. del lat. later -ĕris «mattone», col suff. -ite]. – Roccia sedimentaria a grana finissima, di colore ocraceo rossastro, formata essenzialmente di idrossidi di alluminio e ferro, talora accompagnati da minerali argillosi,...