Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono [...] come negli Anellidi Policheti e negli Echinodermi. Larvicolo è l’insetto o altro organismo che vive come parassita nel corpo delle larve di insetti; larviparo è quello che, invece di deporre uova, genera l. (per es. i Ditteri Estridi, che parassitano ...
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La prima larva parassita, successiva all’oncosfera, di alcuni Platelminti Cestodi e particolarmente di Botriocefalidi. La larva p. del botriocefalo vive nei Copepodi di acqua dolce del genere Cyclops e [...] quando questi sono ingeriti da un pesce si trasforma in larva plerocercoide. La tenia adulta si sviluppa poi negli animali che si nutrono del pesce e quindi anche nell’Uomo. ...
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Famiglia di Imenotteri Calcidoidei parassiti. Si sviluppano per ipermetamorfosi. La larva neonata di Perilampus (v. fig.) penetra in un insetto fitofago (per es., un bruco di Lepidottero) e attende la [...] venuta di un parassita primario (larva di Icneumonide o di Tachinide) che aggredisce installandosi come endofago e dopo, trasformandosi notevolmente, come ectofago. Alcuni generi sono cecidiogeni. ...
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Classe di Mesozoi comprendente forme parassite di invertebrati (Ofiuroidi, Nemertini, Anellidi). Lo stadio asessuale è un plasmodio ameboide parassita delle cavità interne e dei tessuti dell’ospite, che [...] primordiali. Le forme sessuate mature abbandonano l’ospite e la fecondazione avviene nell’acqua del mare, dove si sviluppa la larva infusoriforme, partorita dalla femmina come embrione ciliato, che infetta un nuovo ospite della stessa specie. ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] embrioforo). Nell’ospite intermedio che ha ingerito l’uovo, il guscio di questo viene disciolto dai succhi digestivi e la larva esacanta che ne sguscia, attraversando l’epitelio intestinale, migra per via sanguigna o linfatica e raggiunge la sua sede ...
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distomatosi alimentare
Malattia parassitaria di vari animali e dell’uomo, dovuta a vermi Trematodi Digenei (o distomi), localizzata generalmente nel fegato e, soltanto nell’uomo, nei polmoni. È detta [...] ospite (mollusco gasteropode acquatico), dove si trasforma in sporocisti, da cui traggono origine altre sporocisti oppure le redie, larve provviste di un abbozzo di intestino. Dalle redie può aversi una seconda generazione di redie, oppure lo stadio ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] e la mucosa, sono emesse con l’urina. Nell’ambiente esterno il guscio dell’uovo si rompe e ne esce una larva del tipo miracidio, che penetra nell’ospite intermedio (mollusco del genere Bulinus) e si trasforma in sporocisti. Questa per gemmazione dà ...
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Pulci
Giuseppe M. Carpaneto
Vampiri saltatori
L’ordine dei Sifonatteri comprende circa 2.300 specie di piccoli Insetti ematofagi, cioè che si nutrono di sangue. Le pulci, per svolgere questo mestiere, [...] dall’adulto. Le pulci, infatti, sono Insetti olometaboli, cioè a metamorfosi completa, come i Ditteri, ordine cui sono molto affini.
La larva si nutre di detriti e si accresce fino al momento in cui si trasforma in uno stadio immobile, la pupa. All ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] ’ospite, dove possono avere le più diverse localizzazioni (sangue, cavità interne, organi vari); sono detti endofagi i p. le cui larve vivono e si nutrono a spese del tessuto dell’ospite; p. obbligati (o oloparassiti) gli organismi che possono vivere ...
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planarie e vermi solitari
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi dal corpo piatto
Il phylum dei Platelminti comprende animali vermiformi dal corpo piatto che vivono scivolando sul fondo degli stagni, come le planarie, [...] la pecora e, occasionalmente, l’uomo. Pecora e uomo si infettano mangiando erbe cresciute lungo i bordi dei corsi d’acqua. La larva della fasciola si chiude su queste piante in una cisti, dopo un ciclo biologico complesso. Quando l’uomo o la pecora ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).